venerdì 6 ottobre 2017

ADA MP1: il Futuro è nel Passato!

Ritorno un po' ai miei ricordi... ma non si parla di decenni fa... siamo a febbraio 2016 più o meno (già scrivevo questo blog)...

Suono poco con la band ma ho un setup che ho studiato per questo (ed in casa), costruito negli anni (ormai decenni) di vari tentativi alla ricerca del suono... e sono sempre in preda alla GAS...
Un giorno di febbraio, appunto, trovo un tizio che si vende un preamplificatore ADA MP1 ad un ottimo prezzo e mi dico andiamo a vedere come suona! Non ho veramente intenzione di comprarlo, non so nemmeno cosa aspettarmi e non ho mai avuto nulla del genere... certo non sono ancora soddisfatto del mio setup, ma sono ad un punto che è diametralmente opposto a quello che comporta l'aquisto di un aggeggio come l'ADA MP1... anche se ho il Marshall EL84... Sono ancora confidente che la strada che ho intrapreso di una valigetta leggera di pedalini pre, looper, ecc collegata al finale ed a due casse per un suono quasi stereo sia quella migliore...

Comunque vado a Genova (il tizio, M, è di Genova ed ha lì la saletta con gli strumenti)...
Ma andiamo ad elencare giustamente le voluttuose caratteristiche di questo prodotto:
  • è un preamplificatore valvolare a rack (occupa un unità) degli anni 80 (in quegli anni e nei successivi lo hanno posseduto ed utilizzato praticamente tutti i chitarristi Rock, Hard Rock, Metal del mondo);
  • ha 128 memorie programmabili e richiamabili via MIDI;
  • si può usare in mono o in stereo; 
  • ha emulazione di cab per collegarlo ad unità che non siano un finale;
  • ha tre configurazioni di suono (pulito valvolare, distorto valvolare, solid state);
  • ha due distorsioni distinte (che si sommano nel suono finale diciamo) che vanno da 0 a 10;
  • ha master generale d'uscita e master gain (è un volume in questi casi) per ogni effetto;
  • ha alti, medi e bassi regolabili (ovvio);
  • ha un loop effetti inseribile o meno;
  • ha un chorus di buon livello (negli anni 80 si usava molto per i soli).
Si presenta bene per i suoi anni...
Io l'ho provato a buon volume non con la mia strumentazione, ma mi è piaciuto, è stato amore al primo ascolto, anche per il prezzo... ci ho dovuto pensare su qualche minuto ma me lo sono portato a casa... mi sono detto vorrà dire che smantellerò la pedaliera (la GAS) e ricomincerò a cercare i suoni d'accapo, ma sai che figata...così ho iniziato a studiarmelo un po'... ho anche dato una scorsa al manuale.
Non ci dedicavo molto tempo... diciamo due ore a settimana se andava bene, così ci ho messo dei mesi per individuare dei suoni perfetti per me, ma ne ho trovati... 5 suoni base... un pulito da accompagnamento, un pulito per arpeggi più squillante del precedente, una distorta potente per ritmica, una distorta leggera (leggera per un metallaro) ed una distorta spinta e tagliente... i cinque li potete ascoltare nel seguente video...

 

Due mesi fa ho avuto un problemino: si è scaricata la batteria interna e mi ha perso tutti i miei suoni, non avevo ancora fatto il backup (si, l'MP1 è gestibile anche col PC... il programma, MIDI-OX, è spartanissimo perchè lavora col protocollo MIDI ma è un miracolo che un aggeggio pensato negli anni 80 permetta questo con un PC del 2017) di questi quindi li ho persi sul serio.
Sostituita la batteria da un tecnico, ho anche fatto fare una modifica che facilita questo compito in futuro, ma ho dovuto ricominciare a farmi i miei suoni... ovviamente non sono partito da zero, più o meno sapevo come li avevo fatti per cui in pochi giorni li ho ricostruiti, poi li ho ascoltati e riascoltati per qualche aggiustamento ed almeno per il mio orecchio sono quelli.

Questo pre mi piace sempre di più... alle volte mi dico vedi un po' cosa sono riusciti a fare negli anni 80! Il tuo futuro è nel passato!
Quando è stato realizzato costava veramente un bel po'... non so quanto... ma oggi se ne trovano ancora tanti in giro ed a prezzo veramente conveniente 200/250 euro...
Oggi (sono quasi 2 anni che l'ho acquistato) è ancora l'elemento principale del mio setup e non prevedo a breve la sua sostituzione.

2 commenti:

  1. Ciao, sono passati 4 anni da questo post...lo usi ancora?

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  2. Si, lo uso ancora, poco ahimè! Ma sono brutti tempi.

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