domenica 26 dicembre 2021

Esperienze di un Cliente Chitarraio: 21 - Cled Art

Avellino...
Da qualche anno ad Avellino i negozi di strumenti musicali fanno piangere... letteralmente. Una volta ce n'era un'altro che aveva una discreta disponibilità, ricordo un mio amico, D, che ordinò presso questo negozio la sua Ibanez JEM 77 nera, dovette aspettare un po' per riceverla ma arrivò nuova di pacca ed imballata... parliamo di almeno 27 anni fa... non avevo mai visitato detto negozio, io, giovane squattrinato sbarbatello, frequentavo solo quelli di Benevento, dove pure spendevo pochissimo (forse non c'era bisogno di esplicitarlo!).

In un'altra occasione ne ho visitato un altro, sempre nella zona degli attuali e del conservatorio, che anche era ben fornito, per una città come Avellino... non ricordo il nome, ma mi sembra sia durato poco, chissà perché...

Oggi la situazione è desolante... di uno abbiamo già parlato... inutile rivangare, stendiamo un velo pietoso... c'è n'è un'altro.

Anche per questo secondo punto vendita di strumenti musicali, purtroppo, per quanto riguarda la disponibilità di merce siamo sulla stessa lunghezza d'onda del precedente... ma il settore vive una crisi veramente importante, è un po' che l'ho notato, quasi riesco a quantificarla.
Questo secondo negozio si chiama Cled Art vende in esclusiva campana, mi pare, le corde Richard Cocco Strings che si producono a Montemiletto, le mie preferite, e non è cosa da poco... recensite qui. Nell'ultimo anno e mezzo mi ci sono recato tre volte per acquistare le suddette corde sia il set da 7 che da 6 per elettrica ed anche quello da 6 per acustica. Ogni volta la spesa ha superato i  50 euro... In ogni circostanza sono stato trattato con buona gentilezze ed ho avuto modo di chiacchierare con i due personaggi che lavorano abitualmente lì dentro. Ho saputo che hanno un contatto diretto con il produttore delle corde di Montemiletto (persona alquanto schiva, da quel che ho potuto notare io) e sono in grado di contattarlo ogni volta che hanno bisogno per un cliente. Ho riscontrato una certa competenza e disponibilità al dialogo.

Nel complesso sono soddisfatto del trattamento ricevuto fino ad ora, continuerò a frequentare quel negozio di tanto in tanto, covid-19 permettendo, e cercherò di supportarli per quanto mi è possibile augurandomi che la loro attività non muoia ma si rafforzi, in fondo nelle aree interne siamo veramente alla frutta in questo settore.

lunedì 6 dicembre 2021

Nuovo Cono Vintage 30 per la Mia Cassa 1 X 12

Ho cercato a lungo un suono che con la Mesa Boogie Nomad 45 non ho mai trovato per la chitarra solista ed ad un tratto ho pensato che la mia cassa autocostruita che abbinavo alla testata fosse troppo potente e cattiva. Non pretendo che qualcuno clicki sul link per andare a vedere di cosa si tratta per cui, brevemente, si tratta di una cassa che ho costruito copiando la 1 X 12 Mesa Boogie con cono Black Shadow da 200 watt comprata anni fa; la mia cassa monta un Electro Voice EVM12L Classic assolutamente analogo al Black Shadow di allora.

Ho letto un po' in rete, ho osservato che almeno nei programmi tipo Guitar Rig e Bias Fx utilizzo spesso suoni costruiti con casse attrezzate con Celestion Vintage 30, per la verità di solito casse 4 X 12... sono simulazioni... ma... Alla fine mi sono convinto a cambiare il cono della mia cassa: ho deciso di montare un Vintage 30.

Così ho ordinato su StrumentiMusicali il cono in questione.

Dopo alcuni giorni è arrivato, nessun problema da segnalare, ottimamente imballato. Appena ho avuto un pomeriggio libero ho proceduta all'operazione: non è stato tanto facile perchè inizio ad avere una certa età, qualche doloretto ogni tanto si presenta e non ho un luogo ed un piano di lavoro adeguati, quindi ho operato per terra, nel mio studio di casa, chino o inginocchiato sulla cassa... mooolto scomodo. 

Comunque, dopo una gran sudata, ho finito il lavoro. Ho anche approfittato per disegnare il mio logo sulla cassa... hehehe, era tanto tempo che dovevo farlo.

Poi ho suonato, mi è toccato stravolgere tutte le regolazioni della Nomad... ho notato che rispetto al EVM12L Classic il V30 è più spinto sui medi ed alti (si potrebbe dire che uno è più flat l'altro è trascura un po i bassi... relatività...) e distorce un filino meno, però non è stato difficile riprendere certi suoni. Il V30 è più che adeguato al Metal... ora suono troppo poco la testata e sto ancora ritoccando il suono solista, credo di essermi avvicinato al mio ideale... ma mi sto domandando e se accoppiassi V30 e Black Shadow in una 2 X 12?... ma questa è un'altra storia...