sabato 8 aprile 2023

Simplifier Watson, Simplifier... Parte 2, Test

Ho spacchettato subito, ovviamente... il DSM & Humbolt Simplifier che mi è arrivato si prensenta bene: chassis in metallo bianco; è un simulatore di preamplificatore finale cassa stereo analogico. ma è anche un combo zero watt leggerissimo, ma non solo. Niente male!

Richiede alimentazione a 9 volt (un qualsiasi alimentatore per pedalini riesce a far lavorare questo Simplifier, e non è poco).  Passiamo alla descrizione estetica delle funzionalità...

Alla sezione preamplificatrice abbiamo tre voincing:

  • Ac Brit: simulazione Vox AC 30;
  • American: simulazione Fender Blackface;
  • MS Brit: simulazione Marshall JCM 800.

Poi i potenziometri (i soliti di un pre):

  • Volume,
  • Gain,
  • Bassi,
  • Medi,
  • Alti.

E' possibile selezionare un voicing per volta e non ci sono preset o altro: scegli il tipo di pre, ti configuri volume, alti, medi, bassi, gain e suoni.

Dopo viene la sezione del finale composta da:

  • Power Amp Sim;
  • Presence;
  • Resonance con tre tipi di valvole 6L6, EL34, KT88.

Anche qui si regola e si suona, si seleziona un tipo di valvola e si smanetta con i potenziometri per trovare l'alchimia giusta. 

Infine abbiamo la sezione CAB SIM, stereo, divisa in due parti uguali ed indipendenti. Ogni parte ha:

  1. Mic Position che si può spostare con continuità dal centro a completamente fuori asse (immagino sul bordo della cassa);
  2. Tipo di Cabinet (2 X 12, 4 X 12, 1 X 12).

E' possibile scegliere una cassa ed una posizione di microfono per il canale destro ed una cassa ed una posizione di microfono per il canale sinistro. Niente male!

Il simplifier ha una serie di input ed output in diversi punti del flusso audio:

  • Si comincia con l'input chitarra.
  • Poi viene l'out L/out R (mono) posto dopo la sezione finale, credo, ma non suona se colleghi una cassa passiva... serve il return di un amplificatore sia mono che stereo o un finale.
  • Poi c'è il send (mono) ed il return L/R(mono) posizionati dopo la sezione finale, contrariamente al solito (come nel Marshall VS65R).
  • Poi c'è l'aux in, alla fine del flusso audio.
  • Insieme al'aux in c'è l'uscita cuffie (jack piccolo) con potenziometrino di regolazione volume indipendente.
  • Infine (sempre alla fine del flusso audio) abbiamo le due uscite XLR stereo per andare nella scheda audio o in un impianto.

Ed ancora c'è il ground/lift e lo switch spread (on/off). Quest'ultimo attiva una sorta di distanzamento spaziale delle due casse che si sente in cuffia sicuramente e forse anche nella DAW, però nella DAW non mi sembra utile visto che c'è il PAN. 

Ecco il primo video

Non ho saputo fare qualcosa di ordinato, è un po a caso, ci son troppe cose da illustrare (servirebbe un video per ogni voicing, uno per il finale, uno per la sezione cassa) e mi dispiaceva perdermi le impostazioni che ho già trovato, però penso sia abbastanza utile per capire le potenzialità di questo ampli/effetto in una DAW. Ho registrato entrambi i canali posizionati usando il PAN della DAW a 70% left e 70% right. Credo si ascolti bene. Il pre American è interessante ma si abbassa molto il volume (taglia le frequenze alte e medie, come il modo Modern del Nomad 45), AC Brit sembra essere il più brillante dei tre, ma preferisco il suono Ms Brit. La sezione finale è poco vistosa ma lavora bene, la parte simulazione casse è ottima. Nella seconda parte del video ho aggiunto sul canale sinistro un delay lungo, sul canale destro un delay corto, fantastico (effetto delay sonitusFx della DAW): è proprio l'impostazione che penso di usare ogni volta che servirà per arpeggi, modificando di volta in volta i delay sui due canali.
Brevemente a me piace il suono Marshall, finale impostato su EL34, e cassa 4X12 + 1X12 con microfoni in opposizione.

Inserisco un secondo video per mostrare come suona con un amplificatore (non certo il migliore ma è quello che ho al momento), lo collego al Mooer Baby Bomb (uscita out R) e la mia solita cassa autocostruita.

Ho provato a collegarlo direttamente alla cassa sia usando l'uscita out R che il send ma non ce la fa, non si sente niente, forse il segnale è troppo piccolo essendo uno 0 watt.
Ho provato anche con i vari pedali overdrive/distorsori che posseggo (AMT Electronics M-Lead, B1, MXR ZW44) ma non mi ha dato risultati degni di nota. Per i miei gusti lo suonerò soltanto per registrare il pulito nei miei brani (come si sente nel primo video userò l'accompagnamento e per arpeggi aggiungendo un po' di delay) e per suonare in cuffia qualche volta.