sabato 30 aprile 2022

Fender Hot Rod Deluxe III Combo

Un giro un po' fuori dai miei soliti posti... ho visto un po' di cose interessanti sul sito di un negozio di Campobasso... poi purtroppo proprio i due prodotti che speravo di provare non c'erano... evidentemente il sito non è aggiornato! mi hanno detto... però ho guardato e riguardato ed un nuovo oggetto ha attirato la mia curiosità.

Ho visto un amplificatore che normalmente non prenderei in considerazione, tanto meno in passato, ma oggi sono colpito da una strana forma di GAS, il desiderio di provare, sperimentare... curiosità forse...

Fender hot rod deluxe 3 preso dalla Rete

Il Fender Hot Rod Deluxe III combo, è un amplificatore valvolare per chitarra elettrica:

  • 40 watt;
  • 2 canali: pulito (detto normal), drive (con switch more drive);
  • 2 valvole finali 6L6;
  • 3 valvole pre 12AX7;
  • uno speaker da 12 pollici Celestion G12P-80;
  • riverbero a molla;
  • controlli: presence, reverb, master volume, middle, bass, treble, switch drive select (scelta canale), drive volume, switch bright; 
  • loop effetti; 
  • uscita per cassa esterna; 
  • footswitch e cover Fender.
In questo negozio il personale sembra competente... se non fosse per il sito...
Ho portato la mia GNG Morgoth 7, sfodero il gioiello e provo questo combo. Due minutini di riscaldamento, master volume a 2... il locale è piccolino.

Come mio solito comincio dal canale pulito... che dire?... è inutile dilungarci in chiacchiere è un suono mooolto bello, è facilissimo trovare suoni pulitissimi, cristallini, armoniosi... come ho sempre sentito dire del pulito Fender... ottimo!
Giusto per dire, impostazioni di un suono cristallino molto bello: 
  • switch in posizione centrale, cioè humbucker attivi e splittati,
  • presence ad ore 14,
  • bassi ad ore 14,
  • medi ad ore 11,
  • alti ad ore 11,
  • riverbero un po',
  • switch bright inserito...
Fender hot rod deluxe 3 dall'alto

Poi passiamo al canale drive.
Il canale drive, come ci si può attendere da un Fender, non distorce abbastanza per una ritmica granitica veramente da Metal, anche mettendo tutto al massimo (tranne i medi)... diciamo che con l'humbucker al ponte della Morgoth si può ottenere una bella ritmica Hard Rock.
Quello che però mi è piaciuto davvero è il suono solista. Sono riuscito subito ad ottenere un suono solista bello, caldo, corposo, overdrive-oso... come non ho sentito mai (credo!) con altri combo più tosti... ed è tutta farina del sacco di questo combo, non me l'aspettavo.
Come era composto questo suono? Ecco:
  • humbucker al ponte intero,
  • presence ad ore 15,
  • bassi ad ore 14,
  • medi ad ore 11 o 12,
  • alti ad ore 11,
  • riverbero come sopra,
  • drive volume ad ore 15,
  • more drive inserito.
A volumi bassi non ha suonato male, chissà a volumi da valvolare... magari per ottenere il suono da ritmica Metal che mi piace basterebbe mettere un overdrive/distorsore davanti ed attivarlo con il canale drive, curando di scegliere un pedale che abbia controlli separati per alti, medi e bassi per modificare meglio l'equalizzazione perchè servirebbe amplificare un pelo i bassi, un po' di più gli alti e ridurre un po' i medi.
Concludo la prova, non penso di comprare questo amplificatore, non è il momento, visto anche il costo, ma è un bel prodotto, sicuramente non da casa, da palco, bar, pub, concerti non troppo grandi; io, in definitiva lo promuovo assolutamente.

mercoledì 20 aprile 2022

Nobels MF-2... non Sono Preparato!

Da un po' di tempo a casa mia c'è un'altro oggettino di cui non ho mai ancora parlato, l'ho trovata ad un buon prezzo sul mercatino qualche anno fa (suppongo 3 circa) quando avevo il rack in sala prove ed avevo pensato mi fosse utile una pedaliera MIDI a casa collegabile al PC per cambiare i suoni sul vecchio Guitar Rig mentre suonavo, senza dover usare il mouse e, di conseguenza, interrompere l'esecuzione di un brano che richiedeva il cambio di suono.

In verità poi l'ho usata abbastanza poco, un numero di volte sicuramente esiguo ma difficilmente quantificabile: è sempre stata lì, sotto la scrivania, a portata di piede... 

Da diversi mesi, in seguito a qualche problemino di schiena, ho cambiato la sedia da PC con una seduta ergonomica che mi impedisce di utilizzare una pedaliera midi se suono seduto davanti al PC (ed è quello che faccio quasi tutte le sere se non sono riuscito a strimpellare prima, magari con gli altri amplificatori che ho!) ed inoltre il rack ora è stabilmente a casa mia, nel mio studio (potrei usare allo scopo la pedaliera Midibuddy del rack), per questi motivi ho deciso di venderela...

Nobels MF-2

Ma non prima di aver fatto una breve recensione... la più ignorante ed improbabile, ma magari comunque sarà utile a qualcuno ugualmente...
La pedaliera in questione è una Nobels MF-2, è MIDI... e programmabile, una cosa mai vista, o per lo meno io non ho mai visto niente di simile :-). 
Si presenta bene esteticamente, è un po' più carina della Midibuddy, ma poco importa, è solida e non tanto pesante per un oggetto della categoria; ha 128 suoni MIDI (può quindi inviare segnali Program Change ad un sistema a valle, da 1 a 128) ha due pedali (tutti i pedali sono di plastica, mmmm) per cambiare i banchi 1._, 2._, 3._ ecc (un banco giù, un banco su) e 10 pedalini per scegliere tra i 10 suoni in un dato intervallo X.0 - X.9.
Insomma fino a qui è un controller MIDI semplicemente, come serve a me...

In Più...

Può operare in diverse modalità (bank, edit, direct, setup).
Permette di inviare segnali P.C. ad un sistema a valle ma può inviare contestualmente anche eventi volume, eventi touch (non chiedetemi cosa sono!), midi bank select, ' (anche questi non credo di aver capito bene cosa sono!)... cioè è programmabile.
Ha quindi funzioni di programmazione per ogni singolo switch.
Inoltre ha la possibilità di gestire ulteriori 4 switch esterni (non so a cosa possano servire!) e 4 pedali di espressione. E' possibile proteggere la memoria interna tramite un selettore nonchè fare un dump/salvataggio su dispositivo come un PC. Ha l'alimentazione phantom... mah...
Il manuale che ho io è in pdf, in inglese e l'ho trovato un po' ostico... sarà che di MIDI so solo quello che basta per usare la MidiBuddy per gestire i preset dell'ADA MP1 ed del Eventide Pitch Factor...
Insomma questa MF-2 è un marchingengo diabolico che va oltre le mie possibilità ed esigenze... può servire ad altri...