sabato 28 marzo 2020

Esperienze di un Cliente Chitarraio: 4 - Timbro Musica di Benevento

A Benevento città c'è un secondo negozio che riveste una certa importanza in tutta la provincia ed ha una certa storia ed antichità, diciamo...

Fin da quando ho iniziato a suonare la chitarra sono andato a visitare anche Timbro Musica (negozio di riferimento per i conservatoristi), dapprincipio meno degli altri negozi (ai tempi c'era anche MusicaMusica che è chiuso da qualche decina di anni, purtroppo) ci sono andato veramente migliaia volte a vedere cosa c'era, era di strada dopo la scuola superiore e tra l'università ed altre mete.
Qualche volta ho acquistato un set di corde; altre volte accessori da pochi euro... qualche polish o panno... poco altro. Ho provato una o due cosette, una chitarra elettrica, forse il WARP, se non ricordo male, ma per pochi minuti e senza dare troppo disturbo, almeno secondo me... ricordo però una volta che il tizio del negozio mi ha rimproverato perchè andavo soltanto a guardare... ma ero un ragazzo squattrinato ai tempi... neanche me la voglio prendere più di tanto.

Ma...

Dopo la laurea ho trovato lavoro! La mia situazione economica è cambiata, non ero più un povero musicista squattrinato... invece in quel negozio peggio che andar di notte...

Ricordo una volta che volevo acquistare quella che oggi è una delle mie chitarre, la Jackson slsmg, la più antica (non voglio definirla vecchia!) tra quelle in mio possesso, mi sono rivolto lì in negozio per chiedere un preventivo e sono stato trattato con vero sgarbo, ricordo di aver ricevuto un secco NO come risposta, ben poco giustificabile agli occhi di un acquirente, secondo me...

Una seconda volta, certamente qualche anno dopo, volevo acquistare un amplificatore valvolare e sono di nuovo andato lì in negozio con le migliori intenzioni... io volevo prenderlo di sicuro, mi ero convinto che fosse l'ampli adatto a me... successivamente avrei organizzato una pedaliera intorno alla slsmg ed a questo ampli valvolare monocanale...
Si trattava del Crate V18 112 (ampli che mi è chiaramente rimasto sullo stomaco), ma ancora una volta una risposta secca e sconcertante, NO! Non un tentativo di spiegare, nè una presa di tempo, ne una telefonata ai fornitori, No secco ed è chiaro: zero professionalità da parte di questi signori.
Dov'è finito il detto il cliente ha sempre ragione?
 
Dico io "La gentilezza non so' se si può imparare, ma una volta che vi trovate, vostro malgrado, a fare un mestiere, almeno cercate di imparare quello ed accontentate, in qualche modo, il cliente!"

Giudizio: Negativo, non ci vado più da almeno 8 anni.

venerdì 20 marzo 2020

Esperienze di un Cliente Chitarraio: 3 - Sannio Music di Benevento

Sannio Music è un negozio mitico di Benevento... il piccolo capoluogo sannita... In ogni caso lo conosco e frequento fin da quando è nato, se non ricordo male tra il 1990 ed il 1992.
E' in questo negozio che ho comprato la JEM... ed è ancora qui che ho comprato la Yamaha Pacifica 312 ed il mitico Marshall JCM 900... tanti anni fa.

Ci ho acquistato dei pedali (quali ora proprio non saprei), dei cavi, l'alimentatore per pedali Bespeco e cose del genere. Ho anche tentato di farmi fare dei preventivi... per, se ricordo bene, la Jackson slsmg e per un amplificatore Crate, ma non ricordo grande professionalità o capacità di supportare il cliente in questa situazione (è un difetto di moltissimi negozi beneventani di ogni genere).
Ho provato qualche strumento da Sannio Music... non molti perchè strumenti interessanti non se ne vedono così tanti ed io non volevo abusare della loro pazienza... spesso sono stato trattato con cortesia.

Un paio di anni fa ho proposto al titolare una collaborazione speciale (non mi sono offerto di lavorare da lui, eh!) ma lui ha gentilmente rifiutato... e sottolineo gentilmente... l'unico a cui ho rivolta quella proposta che ha risposto in modo accettabile.

Alcuni mesi fa ho visto un ampli a batteria che stavo cercando, ne chiedo il prezzo e chiedo quindi di provarlo... il tipo cerca un po' ma non trova un alimentatore in tutto il negozio (ahi!), allora apre lo scatolo dell'aggeggio e vi trova le sei batterie ancora inplasticate al che mi fà, non senza un po' d'imbarazzo, Mi spiace non ho un alimentatore ora, e non mi sento di aprire le batterie per fartelo provare, se poi non lo prendi io col prossimo cliente che figura ci faccio quando vede le batterie disimballate... non te lo posso far provare... Senza replicare vado via, e ci rimango male...

Giudizio: non voglio infierire...

martedì 17 marzo 2020

Laboga Caiman: per Molti ma non per Tutti

Di nuovo in preda alla GAS... mi viene voglia di cambiare il mio secondo amplificatore, il Marshall VS65R.

Per cominciare decido di provare un Laboga Caiman che un certo A ha messo in vendita sul mercatino musicale ed abita in zona...
Il Caiman è:
  • un combo 50 watt;
  • interamente valvolare;
  • con 2 canali;
  • un volume clean;
  • due gain per il distorto che, credo, si sommino;
  • un drive volume;
  • un equalizzatore (bassi, medi ed alti) comune ai due canali;
  • due switch per attivare il bright sia sul canale clean che sul canale distorto;
  • un cono Celestion G12 T75.
A casa di A, dopo i convenevoli estraggo la mia ascia GNG Morgoth ed attacchiamo l'ampli.
Immagine dalla rete del Laboga Caiman combo
Cominciamo col canale pulito, ed il suono è molto buono... è facile trovare una buona regolazione per gli arpeggi, il suono cristallino che cerco in ogni ampli che provo, immaginando che diventi il mio e ci debba suonare, è lì a portata di poche regolazioni... però il suono è freddo.
Poi passo al canale distorto e mi metto alla ricerca di un suono da ritmica Metal, in questo frangente A nota per la prima volta che sono un chitarrista metallaro, per giunta incallito... Non trovo il famigerato suono... Cerco ancora un po' ma anche A conviene che il Caiman non è un ampli da Metal, sicuramente da Rock e sottogeneri ma così com'è non si confà ai miei gusti. Ad onor del vero devo però sottolineare che questo amplificatore ha una gran botta e buona rotondità sonora sul canale distorto...
Ricordando che possiede due gain devo proprio affermare che con due gain non ne fanno uno buono, eh!

Per togliermi uno sfizio A ha anche un Radial Trimode che proviamo a mettere davanti all'amplificatore... ora si che distorce sul serio, ma viene fuori un suono freddo, ha perso un po' di calore valvolare... ricorda gli amplificatori a transistor... penso che bisognerebbe andare più di overdirve valvolare...

Cerco un altro po' un suono da assoli overdriveosi... e con la dotazione dell'ampli e la mia Morgoth anche questo è difficile trovarlo, ci si avvicina molto ma sembra sempre o acido e tagliente o poco distorto... mah... anche qui overdrive? Comunque decido di non prenderlo; saluto A e vado via.

Questa prova mi fa capire che, pur sentendo l'esigenza di un nuovo ampli di backup, non ho ancora le idee chiare su cosa voglio...

mercoledì 11 marzo 2020

Esperienze di un Cliente Chitarraio: 2 - Centro Chitarre di Napoli


Fino al 2011 bazzicavo spesso, quasi settimanalmente, nei periodi in cui lavoravo proprio a Napoli, per la famosa via San Sebastiano (il paradiso dei chitarristi) anche solo per guardare quei favolosi strumenti... molti dei quali inarrivabili per i comuni mortali come me.
Il Centro Chitarre di Cristiano Ceruti è uno dei più importanti e forniti in quella via... ne sono stato cliente abituale, posso vantarmene!... lì negli anni ho comprato diversi pedali, tra cui:
  • Boss PS-5
  • Boss LS-2
  • Electro Harmonix Metal Muff
  • Electro Harmonix Memory Toy
  • AMT B1... 
Ho anche provato diversi strumenti: ricordo una o due chitarre Fender, almeno una Suhr; amplificatori Mesa Boogie o Marshall... difficile ricordare quanti, anche se troppo pochi... è un problema di tempo trascorso e memoria...
Qualche volta ho chiacchierato con il personale ed alcuni di loro mi sono sembrati assolutamente preparati e professionali.
Prima del 2011 mi sono fatto rifare il setup della mia chitarra una o due volte dal loro liutaio... setup spettacolare, nessuno me l'aveva mai fatto così bene.

Dalla fine del 2011 mi sono trasferito per alcuni anni, come i milioni di miei assidui lettori sapranno, ad Alessandria, in Piemonte, e non ho potuto visitare così spesso questo negozio per un po' di anni.

Dal 2017 sono di nuovo ad una distanza abbordabile dal Centro Chitarre per poterlo visitare ogni tanto, con meno frequenza di quanto vorrei... ma mi sto organizzando... ora ci si è messo anche il coronavirus hai!

Dal mio ritorno ci ho fatto nuovamente acquisti, ma nulla di grosso, perchè ormai l'attrezzatura è di tutto rispetto e le necessità sono altre.
Mi sono fatto rifare ancora il setup alla storica Jackson slsmg, una o due volte dal 2017, ed ultimamente gli ho portato anche la nuova GNG Morgoth: L ha sempre fatto un lavoro impeccabile, a mio modo di vedere è molto preparato.

Per quanto riguarda il prezzo degli strumenti al Centro Chitarre, in generale, sicuramente non è il più vantaggioso che si possa trovare, ma dipende dai prodotti... sull'usato conviene come ogni negozio, bisogna cercare le occasioni che, vista la buona clientela, non mancano...
In fine mi sento di affermare che resilienza, professionalità e gentilezza si pagano, è giusto così.

Il sito web è discreto ma non è al livello di quello di Thomann, probbabilmente loro vogliono che sia solo una vetrina di presentazione... infatti di tanti strumenti ci sono decine di foto e sono fatte in maniera professionale, ho visto spesso l'attrezzatura in sala. Inoltre non so quanto puntano sulla vendita online e come gli va...

Giudizio: è un ottimo negozio, consigliato.

mercoledì 4 marzo 2020

ToneBridge App

Completiamo il discorso sul Laney Mini Iron... come promesso un paio di post fa...

C'è un'App che promette di rendere l'esperienza di studio con il piccolino indimenticabile... dicono!

Si chiama ToneBridge, è stata realizzata da Ultimate Guitar USA ... basta scaricarla sia per sistemi Apple che sistemi Android... collegare lo smartphone/tablet/altro al mini iron, lanciare l'app e si comincia a giocare...

Si fa presto a dire collegare...
Secondo le istruzioni che si trovano sul foglietto del Mini Lion ed anche sul tubo (video di personale Laney) bisogna collegare un capo del cavetto in dotazione all'ingresso LSI dell amplificatorino e l'altro capo all'uscita cuffie del dispositivo di comando (smartphone/tablet/ecc)... che strano, l'uscita cuffie... io provo con il mio Xiaomi e non funziona... ho chiuso e riavviato più volte, ho disinstallato e reinstallato l'app ma niente... nessun suono... ogni volta l'app dice che non c'è uscita collegata.
Penso che sia colpa dello Xiaomi e cerco un altro dispositivo tra le mie disponibilità... frego l'ipad di mio padre (che tanto non lo usa) e riprovo... anche questa volta seguendo le istruzioni non funziona.

Ho dovuto acquistare un cavetto lightning apposito per collegare l'LSI alla presa dell'ipad... ora si che funziona!
Ecco un piccolo video...

Ho provato giusto qualche suono... ne avevo provati altri già prima del video, chiaramente... in questo video si sentono:
  • Smoke on the water,
  • Eruption,
  • Wish you were here,
  • Sweet child of mine.
Un'aspetto positivo è certamente la gran quantità di suoni disponibili e scaricabili da chiunque.
Proprio negativo è il fatto che ho segnalato prima: le istruzioni che si trovano su come collegare l'ampli allo smartphone/tablet/ecc non sono corrette. Cosa aspettate a correggerle o a segnalate delle eccezioni?
L'app ha un grande difetto, si sente nel video che ho messo... dopo che hai selezionato un suono, comminci a suonarci un po' e, dopo pochi secondi, l'app ti cambia il volume e la quantità di effetto... abbassandoli sensibilmente... (il volume a cui ti constringe a suonare per me è inadeguato) per questioni di distorsione credo... per impedire questo comportamento l'unica cosa possibile che ho scoperto è disabilitare questa autoregolazione (come si vede nel video), ma quel che è peggio è che serve farlo per ogni suono, ogni volta che lo si carica... inaccettabile.

A me personalmente anche con questi pochi suoni provati l'app non è piaciuta e se fossi andato avanti mi sarei arrabbiato a causa del'inutilità di questa autoregolazione continua... in questo modo per me è inutilizzabile, anche solo per studio.