lunedì 11 giugno 2018

Fender Stratocaster American Standard... Metallara?

Sempre in giro per strumenti musicali a Roma, tra una patch, una statistica ed una pulizia dei dati stasera è il turno di Your Music. Negozio di altissimo livello qui a Roma da decenni, in passato non ha avuto rivali secondo me, oggi ce ne sono un paio allo stesso livello... ma si sa i chitarristi sono conservatori.
In questo negozio mi viene una curiosità figlia del fatto che non ho mai provato una strato in vita mia, una originale eh...

Chiedo se ce n'è una veramente metallara, tra le strato ovviamente, ed il sign. D mi chiede se intendo per l'aspetto estetico o sonoro.
Rispondo: per suono, di sicuro...
Mi indica una strato appesa al muro, al secondo piano, di colore nero con battipenna bianco e due humbucker...
Niente male mi dico, chiedo di provarla...

Ed eccomi nella saletta di Your Music con una Fender Stratocaster American Standard in braccio... è la prima volta per me... collegata ad una testata Victory the Kraken con la sua cassa 1 X 12... kraken, che nome importante...

Vediamo le caratteristiche...
  • chitarra bolt-on, come ogni Fender;
  • corpo in ontano;
  • manico in acero,
  • tastiera in palissandro (pre CITES) 21 tasti jumbo, scala 25,5" e radius 9-1/2";
  • switch a 5 posizioni che splitta gli humbucker in posizione 2 e 4;
  • due humbucker Fender Twin Head Vintage;
  • ponte vintage 6 viti;
  • meccaniche, credo, Fender;
  • due toni un volume.
 A questo punto metterei una foto, ma non sono riuscito a scattarne una decente... le chitarre al secondo piano da YM sono troppo di sguincio...

Devo ammettere che non conosco questa the Kraken (ma il nome è tutto un programma) quindi posso giudicare l'accoppiata con una certa imprecisione ma comunque... suoniamo...
Il radius nettamente più bombato di quelli ai quali sono abituato non mi da problemi, mi ci trovo benino con la tastiera. Il suono pulito non è male, anzi, con questa testata ha una botta veramente notevole e la sensibilità alla plettrata è grandiosa: mi piace, ma... Non c'è più quel suono caratteristico dei single coil in posizione 2 e 4 che tanto sto cercando... strano e non so spiegarlo, non splitta i due humbucker? Rimane sempre un po' cicciotto, come con gli humbucker pieni... quasi come sulla mia slsmg.
Passo ai distorti e devo ammettere che non entusiasma... ho il sospetto che, sebbene ci siano 2 humbucker, questa chitarra non sia proprio metallara. Ora, gironzolando sul web, vedo che i due HB di serie non sono proprio dei pickup devastanti: in realtà sono a media uscita... e di carattere vintage (come afferma il nome).
Ad un suono Hard Rock sia per ritmica che per solista ci sono arrivato facilmente.
Ho provato a mettere regolazioni abbastanza spinte sull'amplificatore ed il suono finale è buono per l'Heavy Metal  d'annata ma, secondo me, manca di compressione sulle ritmiche per cose più spinte (probbabilmente si deve ovviare con un compressore a pedale.)... eppure questa testata, almeno dal nome, promette morte e distruzione ad ogni nota... o almeno con gli accordi sospesi stoppati di thrash-iana memoria...
Di buono c'è che si trova facilmente un suono solista di grande rispetto con note definite e mai impastate in ogni configurazione dei potenziometri; non innesca facilmente il feedback se ti tieni ad una buona distanza... le stoppate, fatta eccezione per quelle stile Slayer, Metallica, ecc, vengono comunque abbastanza bene con il gain ad ore 15 mininimo e l'equalizzazione a V quasi estrema; il palm muting è sempre fenomenale, conserva la definizione delle note piene ed è bello rotondo e corposo.
Dipende dalla chitarra? Dall'ampli?
Peccato non poter fare una prova comparativa con la mia Jackson... o chissà come suonerebbe questa stratocaster con la mia Pandora o con il mio Rack...

In definitiva questa strato non è male... per tutto quello che c'è intorno al Rock, Blues, ecc... ma mancano del tutto i suoni 2 e 4. Dove li avete messi?

Se poi andiamo a vedere l'aspetto estetico è una strato, ovviamente, con gli steroidi... come un body builder bombato... ma sospetto che non sia piaciuta un granchè... Io ed i metallari incalliti preferiamo forme un po' più moderne, pickup assassini ed i 24 tasti... io un single coil ce lo metterei però...

venerdì 8 giugno 2018

Cicognani 6V6

Riprendiamo il post precedente, e diciamo le mie impressioni su questo Cicognano 6V6... dopo averci trafficato un po'... E un amplificatore monocanale per chitarra elettrica da 20W in classe AB; la componentistica è di qualità; il cablaggio interno è artigianale (così assicura l'azienda produttrice); le valvole sono selezionate.
E' attrezzato con:
  • 2 altoparlanti Eminence da 10 pollici in Alnico;
  • controllo toni a tre bande (bass middle, treble);
  • cabinet emulator che ovviamente non ho potuto testare;
  • gain;
  • presence;
  • volume; 
  • effects;
  • boost;
  • valvole: 2 x 6V6 (ovviamente!) 3 x 12AX7A nel pre;
  • dimensioni : 59 x 30 x 47 cm;
  • peso: 16 Kg
Ovviamente come ogni valvolare che si rispetti si accende con la solita procedura: power da 0 a 1 poi stand-by da 0 a 1.
Cicognani 6V6

Passiamo al suono!

I due coni da 10' danno allo strumento una corposità e una definizione incredibile sul pulito, la botta è tanta e la dinamica è interessante (non perdona le ogni stecche...!), il volume per essere un combetto da 20w è sufficiente per ofni esigenza. Difficilmente si riuscirà a far saturare in piccole situazioni live tipo pub e birrerie le valvole finali, ma c'è il vantaggio di riuscire tranquillamente a suonare con i controlli del volume (gain e volume) oltre la metà!
Con gain generoso e volume oltre la metà Il suono sempre più grosso, vivo e cambia notevolmente con l'intensità della pennata; divertente anche gestire il tutto solo con il pot della chitarra...

E' un ampli nato per il blues, il suono è quello, medioso, crunchoso sempre definito. L'ampli tirato a palla ci regala un suonone generoso, ma Blues o Rock sporco! La chitarra cambia poco.
Roba da Credence Clearwater Revival, Jimi Hendrix, Stevie Ray Vaughan, Rolling Stones, ecc.
Certo se ci metti davanti un Digitech Death Metal che io conosco bene, ci puoi suonare anche Metal Estremo, ma perde il suo carattere.

Io ci ho provato :), R. si è quasi scandalizzato quando l'ho proposto ma ha accettato... Un pedale del genere davanti ad un mostro da Blues fa scandalizzare anche un altro visitatore, ma la resa sonora è paurosa, peccato per l'eccessiva compressione con il level oltre 5 che rende il tutto troppo... Mantenendo sul pedale un level a 3 e una V appena appena accennata si ottiene un gran suono ritmico da Metal Estremo e Moderno... non molto valvolare, ma cattivissimo ed anche corposo, anche se non rotondo come al solito. Non so come trovare suoni solisti, il DM forse non permette tanto, ma a questo punto è solo una questione di pedali, io quello che volevo dimostrare, e che ho sempre pensato, l'ho dimostrato. E mi sono tolto uno sfizio.