sabato 31 luglio 2021

Harley Benton PA 100...Diciamo Pt.1

 L'avete già visto nel video del post precedente, mi sono fatto un attenuatore di potenza Harley Benton.

Da quando posseggo anche la testata Mesa Boogie Nomad mi serviva un terzo attenuatore di potenza (dati i due auto-costruiti che posseggo che sono in altro loco vicino al rack). Non ho avuto fretta, ho provato la testata senza riduttore all'inzio, poi ho preso uno dei due attenuatori che avevo vicino al rack, tanto non suono contemporaneamente le due strumentazioni principali. Quando ho tentato di forzare un po' con la testata... stavo suonando su uno dei canali distorti spinto dal overdrive, il Master Volume, a.k.a. output, forse era poco oltre ore 12) ho visto del fumo leggero uscire dal mio attenuatore, al che ho subito chiuso tutto, giù volume chitarra, spento l'ampli, ho fatto raffreddare e poi ho smontato. A quel punto ho capito che non potevo continuare ad usare per la testata Nomad quel riduttore da me realizzato artigianalmente con scarsa cognizione, dovevo rivolgermi ad apparecchi costruiti con migliori standard. Così ho cominciato a girare sul web... ho visionato diversi video su youtube di presentazione dei vari aggeggi simili, molti dei quali con tante funzioni in più che non ritengo necessarie. Ho trovato questo Harley Benton PA100.

Da diversi recensori era descritto come un prodotto spartano ma con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Era consigliato per chi intendeva usarlo esclusivamente come attenuatore di potenza tra testata e cassa ma era scoraggiato a chi volesse utilizzarlo anche o soltanto per collegare un ampli (dal finale di potenza) ad una scheda sonora per la registrazione con una DAW.

Con una buona dose d'incoscienza, nell'impossibilità di provarlo prima, l'ho ordinato direttamente dal solito Thomann, in fondo il prezzo è molto conveniente.

HB PA100 preso dal web ma in tutto uguale al mio

E' un oggetto semplicissimo, presenta sul fronte 2 potenziometri uno per la gestione del volume d'uscita verso una eventuale DAW, un secondo regola l'uscita verso una eventuale cassa acustica. Sul retro abbiamo, partendo dal basso, tre ingressi per amplificatore da 4, 8 e 16 ohm; sulla parte superiore c'è un'uscita di linea, una per speaker ed una MicMod che può essere usato sia per collegare ad una DAW che ad una PA.

Procediamo: collego la testata alla cassa Mesa Boogie 1X12 da 200 watt con cono Elctro Voice...l'attenuazione va da 9 a 0 come un conto alla rovescia. Parto da 9, siamo circa al 100%, credo, ma in qualche video mi sembra di aver sentito che a questo punto c'è già un minimo di attenuazione, io invece non noto una possibile differenza tra con PA100 e senza; ad 8 penso di cominciare a notare qualcosa; a 7 avverto attenuazione e non sembra alterare le frequenze d'uscita. Io l'ho tenuto diversi giorni a 6, poi sono sceso a 5 anche qui per diversi giorni, poi a 4 tenendolo per qualche settimana e da qualche settimana è a 3. Non sono ancora andato più giù. Che dire... E' ottimo per attenuare! Mi sembra riduca un attimino le frequenze basse, è una mia impressione personale non saprei come fare una verifica seria... non posso suonare senza attenuazione e poi con lo stesso volume della testata con attenuazione alta (a 3 appunto) per ovvi motivi... tirerei giù i muri di casa, ma basta regolare di conseguenza i toni bassi, io effettivamente li ho alzati un po' passando da 5 a 4 ed a 3. Comunque fa quello che deve senza fronzoli, consiglio questo aggeggio sicuramente a chi ha le mie esigenze. Prima o poi lo proverò anche nella DAW, m per ora non ho molto tempo.

Ho notato, guardando le aperture sui lati, che ha una ventola e delle resistenze dissipative, non è fatto quindi con L-PAD come i miei; la ventola non è sempre attiva, evidentemente entra in gioco quando le resistenze si surriscaldano, l'ho vista qualche volta in rotazione... chissà come fa ad alimentarla visto che non va a corrente.