domenica 6 marzo 2016

La Chitarra di P: Gibson Les Paul Custom

Siamo di nuovo nel '92 del secolo scorso, P vuol cambiare la sua chitarra Applause modello stratocaster con una chitarra di qualità e da vero metallaro... il suo sogno sarebbe una BC Rich Warlock (made in USA) nera... ma Mr G gli dice che far arrivare in Italia una chitarra del genere, venduta praticamente solo oltreoceano, in questa preistoria, sarebbe praticamente impossibile (non che oggi sia tanto diverso per la verità)... così Mr G gli consiglia questa Gibson Les Paul Custom che a detta sua rappresenta il massimo cui un chitarrista possa aspirare... e P accetta!

La chitarra gli è arrivata nel mese di settembre... mi sembra... l'ha pagata circa 2 milioni di lire... l'ha comprata insieme al ampli Marshall JCM 900 da 100 watt...

La Gibson Les Paul Custom del 1992 aveva le seguenti caratteristiche:
  • set neck (manico incollato) in particolare il manico rispetto al body era leggermente inclinato come richiesto dal ponte; 
  • legno del manico mogano
  • corpo in mogano con top in acero, verniciata interamente bianca; 
  • tastiera in ebano 22 tasti scala gibson; 
  • segnatasti in madreperla; 
  • battipenna bianco (quello famoso del Les Paul); 
  • due pickup humbucker 490R/498T
  • ponte nashville (tune o matic con stopbar); 
  • tutte le parti meccaniche sono dorate.

Come ho già detto, nel 1998 P ha appeso la chitarra al chiodo... e me la sono pappata io... per un po'... era da mesi immobile nella sua custodia e non ricordo se glielo chiesta io o me l'ha offerta lui ma me la sono portata a casa in prestito...

Le caratteristiche costruttive sono di prim'ordine nessuno può metterlo in dubbio... certamente a sentire i cultori dello strumento le chitarre di 20/30 anni prima erano ancora meglio... ma il mogano, l'acero e l'ebano sono dei legni di grande qualità. Esteticamente non mi piace e non mi è mai piaciuta... come già scritto, io preferisco le superstrat le RG, le Soloist ma CAZZO (è proprio il caso di scriverlo) se suona!

Possiede due pickup di grande potenza e definizione... in particolare con l'humbucker al ponte abbinato al marshall di cui sopra si potevano fare delle ritmiche Thrash Metal esagerate, una definizione ed un suono meraviglioso... non ricordo sulla solista come andasse, P non amava particolarmente fare gli assoli (li facevo quasi sempre io) e non ho esplorato più di tanto questo aspetto quando l'ho avuta a casa (l'ho suonata sempre e solo a casa e mi piaceva molto il pulito con l'humbucker alla tastiera); l'humbucker alla tastiera era leggermente meno potente, come di consueto, ma era caldo, rotondo e pulito, dal grande suono... anche lui però sui distorti non scherzava... ovviamente era più cupo ed a noi piaceva più quello al ponte.

La chitarra aveva una bellissima custodia imbottita e sagomata, marca Gibson costruita ad hoc per il modello Les Paul... in tutto adeguata al pezzo che doveva ospitare...

Unico difetto della chitarra era il peso esagerato: il mogano è un legno pesante e denso... un peso dello strumento credo intorno ai 5 kg, a fronte di chitarre che mediamente pesano intorno ai 3 kg: dopo qualche ora sulla spalla quei 5 kg si sentono tutti... ma ripeto, CAZZO se suona!
Devo dare ragione a Mr G era il non plus ultra della chitarra elettrica (chitarre nuove acquistabili nel 92 in Italia come riferimento) qualità componenti, qualità costruttive, rifiniture ed accessori al TOP, per fare un paragone, secondo me oggi sarebbe superiore ad una PRS Custom 22 prodotta oggi in fabbrica (non di quelle edizione limitata, private stock o fatte a mano negli anni 80/90)...

Ovviamente può non piacere l'estetica e per chi da importanza a questa parte, come capita a me, questo è un problema... ma sono gusti.

Poi un giorno P l'ha venduta ed io non l'ho più vista...

Nessun commento:

Posta un commento