venerdì 25 marzo 2016

Il mio Primo Studio di Home Recording pt 1

Ma ritorniamo all home recording e vediamo quelle che sono state le mie scelte per il mio primo studio personale...
Io volevo una postazione per la mia musica; vista la difficoltà di reclutare altri che amassero il Metal ed avessero anche idee compatibili con le mie per quanto riguarda le scelte musicali per formare un gruppo stabile (che è sempre il massimo che un musicista si possa augurare), intendevo poter realizzare le mie idee musicali da solo e mi serviva:
  • scrivere gli spartiti dei vari strumenti: basso, batteria, tastiera, ecc... qualsiasi strumento volessi inserire nel pezzo
  • far suonare questi spartiti attraverso vari plugin che dovevo ancora trovare (problema che avrei risolto più avanti);
  • registrare la chitarra in diretta con plugin ecc... sarebbe bello col microfono davanti all'ampli, ma questo mi sembrava impossibile (per una cosa del genere ci vuole uno studio di registrazione);
  • registrare il cantato;
  • poi fare quello che serve per esportare un pezzo audio in qualità CD.
Come ho detto ci ho messo 3 mesi solo per scegliere il PC...
Ai tempi lavoravo a Roma, avevo molte spese per mantenermi nella capitale, facevo il consulente informatico e poteva capitare anche di spostarmi in altra città quindi quando mi toccò sceglierlo mi orientai per un notebook (solitamente non è una scelta saggia ed economica).
Individuare un notebook adatto non fu semplice... da un lato c'erano prodotti che in media costavano intorno ai 1200 euro (uno stipendio mensile di un normale impiegato) ma molti erano inadeguati... in particolare potevano avere dei chipset di scarsa qualità, processori non performanti come i Celeron, RAM in quantità inadeguata, oppure la RAM video condivisa con la RAM del sistema... nessuno praticamente aveva la FireWire oppure era solo da 400 ed aveva poi altri difettucci... la cosa buona è che quasi tutti avevano 4 porte USB 2.0; dall'altro lato c'erano dei notebook certamente performanti ed adatti allo scopo, ma dal prezzo per me esorbitante (superiore ai 2000).
Così la scelta del notebook cadde sull ACER WLMI 1564. Di questo portatile ricordo le caratteristiche salienti:
  • chipset Intel;
  • processore Intel Centrino 2 Ghz (ottimo per i tempi);
  • diagonale schermo 15,4 pollici;
  • 1 GB di RAM;
  • HD da 120 GB a 5400 rpm;
  • Scheda video con 128 MB dedicata (non condivisa);
  • 4 porte USB 2.0 (ai tempi se non stavi attento ti trovavi ancora le 1.1);
  • no porta fireWire, per quella non c'era possibilità;
  • porta PCMCIA;
  • sistema opertativo Windows XP
  • la scheda audio integrata non è neanche da menzionare.
Lo trovai ed acquistai in un punto vendita Euronics a Benevento al prezzo di 1240 euro forse... non disponendo di quella cifra lo dovetti prendere a rate...

più o meno è questo
L'ACER ai tempi realizzava notebbok abbastanza low cost (risparmiava sull'assistenza e la garanzia, di sicuro, forse anche sui componenti)... un ASUS/DELL/SONY di pari caratteristiche poteva costare almeno 500 euro in più. Comunque fin quando l'ho avuto non ho riscontrato problemi.
Ad ogni modo per il 2005 quello era un ottimo PC per Home Recording... io di più non mi potevo permettere...
A questo punto mi restava da acquistare il resto della postazione... ma avendo preso questo a rate si può capire che non disponessi di molte possibilità per fare un acquisto immediato di scheda audio, casse, cuffie, ecc per cui mi sono messo, più che altro, a studiare per imparare di più sull'argomento HD Recording, ed intanto mettevo faticosamente da parte qualche soldino per i successivi acquisti... vivera a Roma mi costava veramente molto... guadagnavo circa 1000 euro al mese, a casa sarebbe stato tanto ma a Roma era appena appena sufficiente... e molti mesi non mi rimaneva nulla o facevo proprio fatica ad arrivare al successivo pagamento... Ai tempi non avevo la macchina e neanche una seconda chitarra elettrica, anche da battaglia, per strimpellare un po' quando ero a Roma, avevo la mia Ibanez S470 a casa ma non potevo portarmela avanti ed indietro tra casa e Roma per cui strimpellavo solo il finesettimana...
Comunque il notebook è stato il primo passo...

...to be continue... 

Nessun commento:

Posta un commento