sabato 23 febbraio 2019

Richard Cocco Strings... Niente Male!

Eccomi di nuovo a scrivere qualcosa.
DR Tite Fit 10 - 46
Premetto che da molti anni, circa dal 2009 se non erro, per la chitarra elettrica, utilizzo con buona soddisfazione le corde DR Tite-Fit scalatura 10 - 13 - 17 - 26 - 36 - 46.
Prima di arrivare a queste, a mia memoria, sono passato dalle storiche Dean Markley (che non si fanno più) alle SLP alle Ernie Ball e ad altre ancora. Ricordo che nel 2009 ho provato le DR Pure Blues che mi hanno fatto un brutto effetto: con quelle corde la paurosa Jackson slsmg con l'EMG 81 al ponte collegata al Marshall JCM 900 distorceva molto meno del solito, era la prima volta che facevo una simile esperienza, prima d'allora le corde per chitarra elettrica non mi erano sembrate particolarmente importanti.
Dopo le deludenti Pure Blues ho provato le Tite Fit e mi sono piacute da subito. Sono delle buone corde, hanno un buon rapporto qualità prezzo e suonano bene. Ho provato anche le Elixir, sono costose e non suonano particolarmente bene, durano a lungo ma offrono sempre la stessa prestazione di livello medio, invece le Tite Fit per alcune settimane sono superiori e poi decadono velocemente... per cui basta cambiarle.

Per inciso, la durata effettiva delle corde dipende dall'utilizzo giornaliero, dal sudore (più o meno tutti possono sudare alle mani) e dalla pulizia che si fa sulle stesse ogni volta dopo aver suonato...

Dal 2009 ogni tanto faccio un acquisto di una decina di cordiere e sto a posto per mesi e mesi.

Pochi mesi fa ho fatto la consocenza di queste Richard Cocco Strings... me ne ha parlato qualcuno, ma non ricordo chi... mi ha anche detto che un noto chitarrista italiano (credo Alex Britti) si va a fornire di corde proprio presso questa azienda. L'azienda in questione è americana ma, chiaramente, nel nome c'è qualcosa che fa pensare ad un'origine italiana; il bello è che ad un certo punto della sua storia, un imprenditore italiano ha acquistato il marchio e spostato la produzione im Italia, proprio a Montemiletto... pochi kilometri da casa mia... non potevo non incuriosirmi.

Ho provato a recarmi sul posto, all'indirizzo che ho trovato sul web, ma non ho trovato traccia di questa azienda, anche chiedendo in giro nel paese... niente! Allora ho provato a chiamare in azienda e d'apprima mi ha risposto una voce femminile che aveva l'aria di essere una specie di segretaria o receptionist, poi sono comunque riuscito a parlare con qualcuno di importante. Questa seconda persona non è stata molto gentile, pensavo di riuscire a mettermi d'accordo per un contatto diretto e per andare a ritirare qualche set di corde lì da loro (pagandole il giusto ovviamente), così magari avrei curiosato anche un po', ma non c'è stato verso di convincere quest'uomo... mi ha detto che non era permesso vendere a privati e che potevo tranquillamente andare ad acquistare un set di corde in un noto negozio di Avellino.

Lo scambio di chiacchiere con quel signore mi ha lasciato mal disposto per un po', ed ho lasciato stare questa storia.

Dopo qualche settimana la cosa mi è tornata in mente ed ho deciso di fare comunque una prova ed andare ad acquistare queste corde al negozio.

Le ho prese, scanalatura 10 - 13 - 17 - 26 - 36 - 46, un po' costosine devo dire (Ma non è per un euro di differenza che un chitarrista si'impoverisce!), e le ho montate sulla mia ascia principale, la slsmg...
Come suonano?
Devo dire che mi hanno meravigliato: ritengo che sui puliti siano più chiare e cristalline delle DR, hanno un suono nel complesso più bello. Sui distorti sono più che valide, mi sembrano un pelo migliori delle DR anche qui ma non ci potrei giurare, credo di aver trovato le mie nuove corde.
Il decadimento della qualità del suono per le prime 3 settimane non l'ho avvertito (io suono in media 1 ora al giorno, quasi tutti i giorni, non tutti uso l'elettrica, almeno una volte a settimana suono l'acustica) ora noto un piccolo peggioramento, ma nel complesso è ancora accettabile per me... e siamo quasi ad un mese credo.
Col prossimo cambio corde, a breve, metterò di nuovo le Tite Fit, per fare un confronto migliore: secondo me il ricordo del suono di queste Cocco sarà ancora abbastanza fresco... poi deciderò definitivamente se cambiare o restare fedele come negli ultimi 10 anni.

2 commenti:

  1. salve. mi si perdoni la richiesta.....relativamente alle corde Cocco ed il loro acquisto fatto presso un negozio di avellino città, potrei conoscere il nome del suddetto ? ne avrei la necessità tipica di chi ne è estimatore . mille grazie. ugogangheri

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    1. Salve, nessun problema.
      L'avevo prese da Cled Art, ora però le prendo online... anche per colpa del coronavirus.

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