A qualche settimana di distanza dall'acquisto del
Marshall EL84 mi rimetto a caccia del
Santo Graal... sul mercatinomusicale...
dove se no?
Trovo questo pedale
SansAmp Tri A.C. che si presenta con caratteristiche veramente interessanti... è un
preamp analogico (a transistor)
programmabile con 3
switch per altrettante memorie a disposizione ed il suo obiettivo è quello
di simulare alcuni tra i più famosi ampli in giro da anni:
Mesa Boogie,
Marshall,
Fender... valvolari...
Se ci sono riusciti l'ha progettato e realizzato Mandrake.
Ovviamente, vista la presentazione, mi fiondo a provarlo...
Partiamo da una descrizione estetica...
Ci sono i 3 switch (pedali) per scegliere i suoni in memoria; ci sono i controlli di:
- alti,
- medi,
- bassi,
- drive,
- volume.
Poi c'è una levetta a 3
posizioni che dovrebbe permetterci di fare la magia: scegliere tra
Tweed,
British e
Californian la
timbrica che vogliamo di volta in volta.
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Tech 21 SansAmp TRI-A.C. dalla rete |
L'ho comprato quasi subito, dopo una breve prova, convinto che non me ne sarei pentito (purtroppo certe impressioni a caldo non sempre sono durature) con l'intenzione di utilizzarlo per i soliti 3 suoni diversi di cui sento il bisogno per suonare come voglio, senza fare cose complicate:
- pulito,
- distorto ritmico,
- distorto solistico.
In posizione British, smanettando un po', si ottengono i classici suoni
Marshall-style ma anche i
Vox-style vengono benissimo, a detta di qualcuno, ma io questi ultimi non li ho mai
studiati. I suoni marshall-style, per come li conosco io, direi che ci sono... siamo sufficientemente vicini a quelli da
jcm 900, forse anche da
jcm 800, per altri non so... devo confessare la mia ignoranza ancora una volta!
Con la mia
Jackson slsmg ed impostazioni di tono quasi neutre si ottengono suoni troppo mediosi (come da un jcm 900 vero), le distorsioni vanno proprio nel solco tracciato dal suddetto che io conosco benissimo: si va da un suono un po' freddino ma pulito (non bello per il pulito anche da
Rock/
Metal secondo me) ad un suono distorto ed acido da solista veramente cattivella (distorsione quasi al massimo, alti e bassi a circa ore 14, medi ad ore 10)... non ho trovato impostazioni che mi piacessero proprio per la ritmica, anche scavando molto i medi: con la solita impostazione a V estrema si ottiene un suono si durissimo, ma freddo e troppo compresso come con un jcm 900 con davanti un distorsore... non male direi!
La posizione Tweed serve invece per ricreare le sonorità
Fenderiane tipo
Bassman e simili...
anche su questo argomento sono impreparato... non so dire quanto ci sono andati vicini!
Questo non è un timbro che permette di avere distorsioni per me accettabili, ma si ottengono le cose migliori in assoluto, secondo me, dai puliti: puliti quasi cristallini anche con l'
EMG 81. Diciamo che con gain basso non è un granchè, un po'
fermo, ma con gain da ore 12 in poi le cose migliorano sensibilmente... suono bello pulito e chiaro ma anche abbastanza pastoso... non ha una dinamica da valvolare ed è un po' freddino: si vede che è un transistor!
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Altra immagine dalla rete... non trovo qualcuna delle mie |
In
posizione Californian il nostro pedale, stando a quanto dice il
manuale, dovrebbe tirar fuori suoni tipo
Mesa Boogie o
Fender Twin
Reverb ed, a dire il vero, rispetto al British è certamente più medio/bassi oriented e la distorsione risulta essere più compressa, un po' meno adatta alla solista (sempre abbinato alla mia ascia particolare), secondo me, ma buona per la ritmica... ed infatti io mi sono creato il suono per la ritmica... e per un po' ne sono stato soddisfatto.
Ho collegato la chitarra al Tri AC e poi quest ultimo agli effetti successivi... mi pare che in questo periodo la catena prevedeva l'
AMT B1, il
Boss LS-2 (quindi subito dopo la chitarra c'era il Boss
AB Switch per scegliere tra il B1 ed il Tri A.C.), poi il
Pitch Factor, l'
Hall of Fame e il finale della testata o il
Marshall 20/20... ma scriverò più avanti...
Mi dicono che lavora bene anche con pedali overdrive o booster ma io non ho avuto modo di provare questa eventualità finchè l'ho avuto...
Essendo un preamp-simulatore può essere collegato in diretta ad un impianto ed i controlli di toni, volume e drive sono attivi: quando li si muove, la
variazione non si sente immediatamente, anche facendo un movimento
brusco, il suono cambia gradualmente consentendo, così, di correggere
prima di provocare eventuali inneschi e feedback.
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il mio Tri A.C. |
In generale secondo me le
simulazioni degli ampli sono, direi, accettabili... oggi è un prodotto in tutto e per tutto superato, ma... nel complesso per 100/120 euro (usato, che ormai nuovo non si trova) la spesa si può anche fare... è piccolo e leggero e ti da tre suoni che possono certamente piacere ed, in fondo, se vuoi tutti e tre gli ampli originali, prima devi trovarli, ti costeranno non meno di 3000 e poi devi vedere come usarli contemporaneamente... ma attenzione a cosa si sta cercando ed alle aspettative, non si può pretendere tanto da questo Tri A.C... Infatti dopo qualche mese il suo suono
transistoroso mi ha stancato, non sono riuscito a farmelo piacere ne nel Marshall EL84 ne nella testatina
Pandora... ho preferito tenermi l'AMT B1 (che usavo per la solista) e continuare la ricerca degli altri suoni... la rivendita non è stata difficile...