domenica 22 dicembre 2024

Taylor 210CE Palissandro

Finalmente cala il caldo e riesco a farmi un giretto a Napoli; meta delle mete per me il Centro Chitarre Ceruti a via San Sebastiano, non solo perchè sono ancora alla ricerca di una nuova acustica.

Ma approfitto della loro diponibilità di strumenti di qualità e sparo la richiesta, ho bisogno di chiarirmi, o cominciare a chiarirmi, il dilemma tra Taylor e Martin per capire, dopo aver letto molto online, io da che parte mi posiziono a riguardo?... Sono anche fiducioso di avvicinarmi molto alla chitarra da eleggere.

Così chiedo direttamente una chitarra per marca... mi chiedono più o meno qual'è il mio budget, rispondo circa 1000 euro. Molto gentilmente mi presentano una Taylor 210CE Rosewood.

Descrizione della chitarra:

  • Corpo: Dreadnought,
  • Tavola Armonica: Abete Sitka Massello,
  • Catenatura: Forward Shifted Pattern,
  • Fondo e Fasce: Palissandro Indiano,
  • Tastiera: Ebano,
  • Manico: Sapele,
  • Ponte: Ebano,
  • Scala: 25.5",
  • Meccaniche: Die-Cast Cromate,
  • Elettronica: Expression System,
  • Finitura: lucida,
  • Intarsi: 4mm dot italian acrylic,
  • Colore: natural,
  • Custodia: Taylor gig bag.

La custodia compresa è un plus.

Qui devo segnalare un problema ai ragazzi di CCC: la chitarra aveva il manico concavissimo... a fine tastiera le corde erano alte sicuramente più di 1 cm, insuonabile!!! Aiuto! Cosa incredibile, scusate, forse le chitarre arrivano in queste condizioni e non fate il setup, non dico un qualcosa di personalizzato (per chi? senza compratore?), ma qualcosa che renda lo strumento suonabile dai più direi che si deve fare. Altrimenti un povero cristo qualsiasi come deve fare quando ne prova una? E' la mia prima lamentela per il CCC...

Comunque inizio ugualmente a suonarla, in acustico, ma le corde sono troppo alte, all'ultimo tasto sono ben più di 10 mm (più vicino ai 20), uno sporposito, insuonabile. Riesco a suonare solo sui primi 4 o 5 tasti... che dire?... non so parlare del feeling delle dita sulla tastiera... e delle note più acute... posso solo affermare che il timbro di questa chitarra mi risulta un po freddo acuto, il volume è molto buono secondo me ma, per quel poco che ho potuto capire questa non è la chitarra che vorrei.
 

domenica 8 dicembre 2024

Hotone Vulcan Five-O

Ho acquistato questa testatina perchè molto economica... semplice, leggera, piccolissima... l'ho presa online su Music Cash (rivenditore online un po' atipico ma figo che ho recensito nel post precedente) perchè mi incuriosiva molto e costava poco.

La testata fa parte della serie Nano Legacy, ed ogni modello della serie è ispirato ad amplificatori storici, famosi e boutique. Il Vulcan Five-O è realizzato sul modello della Peavey 5150 del grande Eddy Van Halen, testata che io purtroppo non ho ancora mai provato. Quindi non posso affermare se sia simile a quanto...

L'oggetto è minuscolo, per essere una testata per chitarra elettrica, è grande quanto un pedale BOSS singolo oppure un AMT B1, o un MXR ZW44, si vede anche nel video il rapporto con i due pedali e la ValveKing Royal8: sul frontale sono presenti cinque potenziometri:

  • bassi,
  • medi,
  • alti,
  • guadagno,
  • volume.

Oltre i 5 potenziometri sono presenti un ingresso e il selettore di accensione.

Sulla parte posteriore sono visibili:

  • ingresso di alimentazione (cavo incluso),
  • line output,
  • aux in,
  • send (del loop effetti), 
  • return (del loop effetti),
  • uscita per cassa esterna (probbabilmente accetta impedenza ad 8 e 16 ohm).

E' leggerissima, ovviamente.

Passiamo al video che ho realizzato...

GNG Morgoth 7 diretta nella testata e poi mia cassa autocostruita 1 x 12 con Celestion V30.
Parto con equalizzazione ad ore 12, guadagno molto basso e volume ad ore 10... selezionando le varie configurazioni di pickup della mia Morgoth, si sente benissimo che il suono è sempre overdrive-oso, molto con gli humbucker, poco con i single coil. Intorno ad 1:35 abbasso ancora un po' il gain... non si pulisce mai completamente.
Porto il gain ad ore 9...e siamo su lidi da Rock aggressivo in tutte le possibili configurazioni di pickup che ho. Qualcuno ci farebe anche Hard Rock.
Poi vado sempre di humbucker al ponte...
Gain ad ore 12: Hard Rock e Metal spinti, compresi generi confinanti.
Gain ad ore 15: ancora più distorto, da Metal ecc
A 5:55 equalizzazione a V con medi ad ore 9: grande distorsione ritmica per generi del Metal estremi e moderni.
Da 6:35 continuo con varie soluzioni di equalizzazione da ritmica Metal moderno, veramente buone non c'è che dire.
Per le soliste non mi ha convinto, non sono riuscito a trovare suoni caldi overdrive-osi come piacciono a me (sono convinto che ci vogliano ampli meno spinti vintage e magari valvolari)... ma per qualsiasi ritmica si... anche le stoppate sono interessanti.

Concludiamo: la testata costa pochissimo... meno di 100 euro, per cui il raporto qualità prezzo è pressochè insuperabile, la consiglio vivamente, io me la tengo come backup per un setup leggero. Mi piacerebbe provarne qualcun altra di queste testatine... ma non so... al momento sono impegnato pure in altri progetti.

giovedì 14 novembre 2024

Esperienze di un Cliente Chitarraio: 28 - MusicCash

 Music Cash è un negozio online particolare: raccoglie strumenti musicali ed accessori usati da privati pagandoli in contanti subito... credo tramite valutazione a distanza e spedizione dell'oggetto con successivo bonifico a favore del privato... non ho esperienza di vendite a questo negozio perchè penso che per venderli a prezzi molto buoni e guadagnarci deve per forza valutare gli acquisti poco, almeno la metà del loro valore effettivo, anche perchè finchè non li vende ma li ha pagati sono costi.

Music Cash è un negozio di Telese Terme, abbastanza vicino per me da poterlo raggiungere in macchina e dare un occhio... e poi spesso ha oggetti interessanti, sarebbe bello provarne qualcuno... Per cui un giorno, ormai qualche anno fa, ho pensato bene di presentarmi all'indirizzo indicato dal sito come sede operativa ed ho scoperto che la sede in realtà non esiste, ho telefonato e mi ha risposto gentilmente un signore, il padrone direi, dicendomi che è propio il suo business non gestire un negozio fisico, ha tutti gli oggetti da vendere già in deposito dallo spedizioniere ed appena riceve ordine e pagamento manda i dati di spedizione e la merce viene inviata.

Non rimango soddisfatto chiaramente della spiegazione ma oggi mi so dire che non è scorretto: è il suo piccolo business e tiene i costi bassi in questo unico modo.

Ho acquistato due o tre oggettini nel tempo... non riesco a ricordarmeli i primi, l'ultimo è stato l'Hotone Vulcan Five-o che presto recensirò. A questo punto posso affermare che questo piccolo atipico negozio di strumenti musicali è certamente da apprezzare: offre un ottimo servizio complessivo, ottimi prezzi, transazioni veloci, tempi di spedizione ottimi. Inoltre l'oggetto acquistato si può liberamente provare a casa e restituire nei tempi tipici di qualsiasi altro rivenditore professionale. Non sarebbe il massimo se ne nascessero molti altri... anche se con la professionalità di certi rivenditori tradizionali che ci sono oggigiorno...


venerdì 11 ottobre 2024

Corde DR HiBeam... Doppia Prova

 In questo post ho parlato brevemente dell'acquisto delle corde DR... insieme alle Black Beauties ho preso anche le HiBeam che pure volevo provare da tanto tempo.

Non ho fatto un video di queste corde perchè non l'ho ritenuto necessario, dico brevemente le mie impressioni su questo prodotto.

Ho montato due cordiere DR HiBeam da 7 corde 010 - 056, sulla GNG Morgoth a distanza di un mese e mezzo circa l'una dall'altra, come per le BB... giusto per scartare la possibilità di un singolo set di corde difettoso, certo può essere che sia difettosa la partita... le ho ordinate insieme non so se vengono da una partita singola, è molto probbabile, ma sono propenso a scartare problemi particolari alle cordiere.

Ricordo che avevo individuato queste HiBeam anni fa come potenziali corde sostitutive per le DR Tite-Fit, dovevano essere più brillanti sul pulito ed altrettanto buone in distorto... ma in Italia non si trovavano a nessun costo e ho fatto altre scelte...

Impressioni: le HiBeam suonano bene, sia sul pulito che sul distorto, posso affermare con certezza che sono sicuramente meglio delle vecchie Tite-Fit; ritengo che sul pulito in resa sonora siano un pelino meno buone delle Richard Cocco, meno squillanti e vibranti ma nettamente meglio delle BB, le HiBeam dopo una settimana hanno avuto un primo calo sonoro, ma è accettabile; sul distorto direi che HiBeam e RC somo praticamente lì o molto molto vicine. Come durata le HiBeam durano molto meno delle RC... io ho notato un calo prestazionale importante già dopo 3 settimane di utilizzo, in base al mio utilizzo giornaliero... le RC si fanno anche 5 o 6 settimane sull'elettrica ad un livello più alto. Quindi in prestazioni e resa sono meglio le RC.

Foto originale

Inoltre io considero che le RC le posso ottenere fresche di fabbrica, prodotte da pochi giorni, quasi appositamente per me, ne posso acquistare 2 o 3 cordiere per volta visto che me le procuro da Cled Art ad Avellino: telefono in negozio, quando sono pronte mi richiamano e le vado a ritirare... invece le HiBeam le dovrei ordinare ogni tanto, ovviamente un buon numero di cordiere (5 o più, direi) per abbatere i costi di spedizione in qualche negozio USA, arriverebbero a casa in un mese... vista l'esperienza... e sono sicuramente prodotte da ben più che pochi giorni... mesi, forse anni... potrebbero già aver iniziato il periodo di calo prestazionale... A pensarici bene, tenendo conto che le corde DR che ho provato potevano esser state prodotte da un tempo qualsiasi, chissà se ho avuto sotto le dita un prodotto in condizioni ottimali o meno... Non lo saprò mai...

Già si capiva, ma ribadisco, le HiBeam non sono male ma le Richard Cocco sono migliori per me.

sabato 14 settembre 2024

Schecter Hellraiser Hybrid C1...

Ho di novo messo le mani su una chitarra di un conoscente... e non gli è dispiaciuto... :-) alla chitarra... hehehe. Ho incontrato M un sabato sera che era di serata col suo gruppo... chitarra, multieffettone in un bell ampli Marshall a transistor (MG50GFX), ha anche le cuffie per riscaldarsi prima della serata, io e mia moglie siamo lì a cena, quindi con largo anticipo sulla serata Rock... c'è tempo per un piccolo test.

La Schecter Hellraiser Hybrid C1 è una chitarre Schecter di fascia medio-alta che combina caratteristiche delle linee Hellraiser ed SLS

In particolare, il profilo del manico è sottile ma non troppo, che nel mio caso non è esattamente quello che vorrei. L'elenco delle specifiche è piuttosto interessante:

  • finitura: trans black burst,
  • prodotta in: Corea del Sud,
  • configurazione pickup: doppio humbucker, EMG 57/66,
  • switch a 3 vie,
  • 2 volumi ed 1 tono,
  • costruzione del manico: set-neck,
  • forma body: double cutaway,
  • meccaniche: autobloccanti,
  • materiale body:mogano,
  • materiale manico: acero,
  • materiale tastiera: ebano,
  • diapason: 25,5",
  • capotasto in graphtec,
  • numero di corde: 6 corde,
  • numero di tasti: 24,
  • radius della tastiera: 12" - 16", compound,
  • stile finitura: gloss,
  • top: acero quilted,
  • tipo di finitura: sunburst,
  • tipo di ponte Tonepros tune o matic.

Queste specifiche giustificano in qualche modo il prezzo di oltre 1100 € (qualcuno la vende ad oltre 1600...), ma c'è un piccolo inconveniente: la finitura è buona in generale, ma su questa chitarra il binding (un qualcosa di sintetico, per me) al 1° e 2° tasto fuoriesce quanto basta per essere tattile, il che è un po' fastidioso, M sembra non darci peso. 

Per fare un paragone la mia Jackson slsmg era (perchè non la fanno più, era giapponese) rifinita meglio e le Ibanez Prestige che costano dai 1000 a salire sono rifinite molto meglio ed hanno la custodia rigida. Non so le Premium che non ho mai provato. E ci sarebbero le PRS SE, e tante altre... ma beh.

Chitarra nel multieffettone di M, Zoom G6... indosso le cuffie e strimpello un po'...
La chitarra è buona, suona alla grande, i pickup EMG sono molto buoni, rimane accordata a lungo, sembra solidamente costruita e ne sono soddisfatto. Al prezzo di 1100 o 1200 è valida se si ritiene che il piccolo difettuccio che ho notato sia unico e raro. 

Il manico è super liscio e davvero comodo, i pickup sono deliziosamente sensibili.

Nonostante tutte le divergenze di opinione su questi pickup e in generale sugli attivi, va notato che questi 57/66 suonano molto "organici" e rispondono magnificamente alla dinamica per la mia esperienza.

La chitarra ha un comportamento vibrazionale importante, grande volume e sustain dovuto ai legni e al manico continuo. Se ti piace il Metal, anche in accordature drop, ecc., la C-1 Hybrid è una chitarra giusta per te.

Il manico, sebbene pubblicizzato come ultra sottile, per me è po' più ciccotto delle mia slsmg. Tuttavia si suona facilmente fino ai registri acuti. 

Il difetto importante, per me, di questa chitarra è che i pickup non sono splittabili... ormai è chiaro che per farci Metal va benissimo ma attenzione agli arpeggi ed accompagnamenti se ne fai... con certi amplificatori valvolari il pulito non si raggiunge mai.


martedì 23 luglio 2024

Yamaha CPX 700 II... Ancora no!

Finalmente, dopo un sacco di impedimenti, riesco a farmi un giro al mio negozio di strumenti musicali preferito in Italia, Centro Chitarre Ceruti di Napoli, in via San Sebastiano, erano almeno 6 mesi che ci mancavo...
Chitarre da sogno come sempre, qualche ampli in più delle ultime volte e qualche pedalozzo niente male, ma io sono alla ricerca della mia prossima chitarra acustica, degna erede (che sia migliore, direi) della Ovation CE44...

Guardando tutto un po' a caso, all'inizio, mi sono limitato ad osservare... c'è l'angolo Taylor... che non ho mai frequentato... ma dopo un secondo sguardo al parco acustiche decido che mi serve provare la Yamaha CPX 700 II, è una delle Yamaha papabili, per quello che ho letto online, senza indugio chiedo di prenderla ed eccomi seduto sullo sgabelletto con questa chitarrina in braccio.  

Caratteristiche costruttive dello strumento:

  • Top: Abete massello;
  • Fondo: Nato;
  • Fasce laterali: Nato;
  • Manico: Nato;
  • Tastiera: Palissandro;
  • Ponte: Palissandro;
  • Spessore del corpo: 95-115mm;
  • Larghezza al capotasto: 43mm;
  • Lunghezza delle corde: 650mm;
  • Meccanche: Die-Cast Cromate;
  • Preamp: System 64 1-Way A.R.T.;
  • Made in China... ma a me sembra Indonesia;
  • Finitura: Naturale, chiara.

Prendo in prestito un immagine dal web, perchè è tanto che non ne pubblico una nei post :-)

Suono quel che mi viene in mente senza nulla di particolare o conosciuto, chissà perchè mi accade sempre questo con strumenti in prova, non suono nulla delle mie idee (in passato temevo me le rubbassero) ma nemmeno estratti da brani che conosco e che ho coverizzato in passato (nello standard dei chitarristi sono sicuramente pochi, ma...); provo accompagnamenti con e senza barrè, provo arpeggi con i soliti accordi DO, FA, La minore, RE minore... e note singole, svisate, fraseggi sulle mie scale preferite minore e maggiore... il timbro complessivo mi delude un pochino: è anonimo, non noto niente di interessante, mi aspettavo qualcosa che non sento... mmm non so...
Inoltre non sembra avere il volume atteso, per una cassa così grande ed una rosetta generosa pensavo offrisse ben altro, mi dicono che potrebbe essere per le corde alquanto vecchie (magari questa chitarra è qui da mesi mesi e mesi... non posso saperlo). Noto anche che l'action è altina, ho difficoltà dal settimo tasto in poi sia su singole note che su accordi, il manico è un po' concavo, il trussord sarebbe facilmente accessibile e regolabile (punto a favore dello strumento), ma ora non tocca a me farlo. 

Non credo faccia per me, devo provare altre chitarre acustiche, la ricerca continuerà.
Fino ad ora ho provato 3 acustiche, posso dire che questa CPX 700 II è meglio della APX 600 (che a dire il vero costa moolto meno), più o meno non la penso meglio della Takamine ma secondo me il prezzo di questa chitarra, per quello che ho sentito, è alto, infatti dovessi scegliere tra queste provate fino ad ora prenderei la Takamine, ma la ricerca deve continuare.

martedì 9 luglio 2024

Comparazione corde: Richard Cocco vs DR Black Beauties

Ecco un video comparativo tra le mie preferite Richard Cocco e le DR Black Beauties... ho già recensito le BB in questo blog alla pagina.

Entrambi sono set di 7 corde con scalatura 10 - 56, con circa una settimana di vecchiaia (montate sulla chitarra una settimana prima di quando ho girato). Non ho fatto particolari regolaziuoni anche se le BB tirano meno... dopo un po' (un'altra settimana) ho dovuto allentare il truss rod.

Come sempre ho usato la mia strumentazione prediletta:

  • chitarra principale GNG Morgoth 7;
  • ADA MP1;
  • Marshall EL84;
  • Eventide Pitch Factor per ambienti (non influente in questo video);
  • Cassa Brunetti 2 X 12 stereo con due coni da 100 watt.

In particolare ho usato un solo suono, quello che ho preparato per gli accompagnamenti. 

Nessun commento da parte mia, non serve, si può vedere che mi interessa mostrare la differenza nel sustain... 

E' la prima volta che faccio un'operazione di montaggio vera e proprio, non sarà venuta da professionista ma non è quello che volevo,  ma era necessario fare un certo lavoro per comparare corda su corda...

lunedì 10 giugno 2024

Esperienze di un Cliente Chitarraio: 27 - Mama's parte 2

Al Mama's sono proprio disonesti!
Ottobre 2023, ho portato una mia elettrica economica da lasciare in conto vendita, mia richiesta iniziale 110 euro (su una chitarra che nuova si vende tra i 200 ed i 230 euro) dato che usata da qualche anno e con lievi segni, in particolare una leggera ammaccatura sul body... ma in buone condizioni generali.
Mi hanno fatto un sacco di storie per prenderla...  

è economica...
la tua richiesta sarebbe giusta se la vendessi tu direttamente o io a chi viene in negozio...
...ma se la vendo online ci devo mettere le spese di imballaggio e spedizione, più il pagamento che ricevo tramite paypal, che ha per me un costo e un rischio...
...devo per forza aggiungere un margine che la fa andare fuori mercato... 

Alla fine della fiera, per potergliela lasciare, mi trovo costretto ad abbassare la mia richiesta di 20 euro.
Il 20-12-2023 decido di fare un giro sul sito web e non trovo la mia chitarra in nessuna sezione: in chitarre elettriche + marca trovo lo stesso modello ma viene venduta per nuova (229€); se faccio una ricerca specifica della chitarra (marca e modello) viene fuori solo quella nuova di prima; se applico come filtro usato + marca, niente.
Alla faccia, come pensano di venderla online se sul sito non c'è?... 

A voler essere buoni, estremamente buoni, vogliono venderla solo ad uno che la vede direttamente in negozio così da massimizzare il loro guadagno... e già questo sarebbe disonesto... ma a pensar male...
Faccio anche una verifica fisica in negozio a Telese Terme... c'è fisicamente una chitarra e, dato che non ho ancora ricevuto i miei soldi, suppongo sia la mia, ma non si vede bene in mezzo alle altre e non voglio dare a vedere che non mi fido... 

Il 26-02-2024 decido di fare un secondo controllino sul sito ed ancora non trovo la mia chitarra in nessuna sezione: in chitarre elettriche + marca ne trovo una uguale ma viene venduta per nuova (213,75€ con mini sconto); se faccio una ricerca specifica della chitarra (marca e modello) viene fuori solo quella nuova di prima; se applico come filtro usato + marca, niente di niente. C'è solo un oggetto usato in tutto il sito.

Ulteriore controllo 09-04, ottengo il medesimo risultato...
Non sono un avvocato o un'esperto in materie giuridiche ma a pensarci bene ci sarebbe forse una truffa... a pensar male... se ora io acquistassi online detta chitarra, documentando i passaggi, poi potrei portare i documenti ai carabinieri e farli veramente pentire di esser nati, ma io vorrei solo che certi rivenditori si comportassero onestamente e professionalmente... 

Decido di tagliare la testa al toro, me la vado a riprendere e chiudo con loro.

Successivamente controllo ancora una volta sul sito... c'è ancora una chitarra come la mia venduta per nuova a 213,75, c'è scritto che la riceverei tra domani e dopodomani... e pure ieri lì c'era solo la mia chitarra... che ho portato via...

Comunque i signori non aggiornano neanche il sito web... e pure in quel posto non sono così tanto oberati di lavoro e clienti... A conferma ci sono diversi oggetti sul sito che in negozio non c'erano. 

Concludo, una cosa la posso fare e la faccio: Sono disonesti, non ci metterò più piede e sconsiglio caldamente tutti!

martedì 28 maggio 2024

Takamine GF15CE Natural

Ho trovato un'altra acustichetta, degna di prova ed a buon prezzo, la Takamine GF15CE, usata, la vende un certo L... mi fiondo a Benevento per la prova...

Le caratteristiche sono le seguenti:

  • Top : Abete rosso;
  • Fondo : Mogano;
  • Fasce : Mogano;
  • Manico : Mogano;
  • Tastiera : Palissandro;
  • Larghezza al capotasto : 1,6875 "(42,8 millimetri);
  • Elettronica : Takamine TP-4T, preamplificatore con accordatore incorporato;
  • Finitura : Gloss Natural

 Il venditore sostiene Questa chitarra ha un corpo in stile compatto FXC, che conferisce equilibrio e comfort. Il top in abete massello, mogano fondo e fasce, con tastiera in palissandro e versatile preamplificatore rendono la GF15CE la scelta ideale per i principianti o chiunque in cerca di una grande acustica-elettrica a un prezzo modesto.

Io dico che ho provato lo strumento per circa venti minuti, è andata meglio della Yamaha APX 600 (provata poco tempo fa) ma non è migliore della Ovation Celebrity Elite che dovrebbe sostituire. Rispetto alla Yamaha va meglio un po' su tutto, feeling e suonabilità: accompagnamenti siamo quasi lì ma era buona anche quella, su arpeggi e note singole mi sono trovato meglio. Ho ascoltato un timbro lievemente migliore, ma non siamo ancora all'ottimo e c'è ancora molto da fare. Ringrazio L che ricambia a sua volta per la mia puntualità e velocità, devo ancora trovarel santo Graal... se esiste...

venerdì 17 maggio 2024

DR Black Beauties

 Alcuni mesi fa ho avuto qualche problema a procurami le solite corde per la chitarra elettrica, le ottime Rchard Cocco... le avevo ordinate al solito punto vendita ed avevo atteso due settimane o più, mi ero recato ad Avellino un paio di volte per chiedere spiegazioni, mi dicevano che il produttore era in ritardo per mancanza di materia prima (acciaio). Come sempre capita viene fuori il complottista, sospettavo che qualcosa non andasse, avevo molti pensieri diversi e contraddittori... ed intanto le corde montate sulla chitarra invecchiavano davvero troppo ed il piacere di suonarla calava. Questo mi ha portato ad un certo punto a farmi un giro su internet per vedere altre corde, ed altri produttori. Tempo fa usavo le DR Tite fit, ed avevo visto le Neon colorate, le Black Beauties, le Veritas e Hi-Beam... corde che, a parte le Tite fit, sono difficili da comprare in Italia. Ma poi ho scovato un rivenditore negli Stati Uniti ed ordinato le Black Beauties ed altre 10-56.

DR Black Beauties che ho a casa

 Purtroppo in questi tempi invece che andare avanti andiamo indietro, sono arrivate prima le Cocco... si vede che ad un certo punto il signor A. ha trovato l'acciaio... le BB ci hanno messo un mese quasi preciso ad arrivare da non ricordo quale zona degli states, secondo il tracciamento dello spedizioniere sono rimaste 8 giorni parcheggiate a Malmo... mahhh... comunque poi sono arrivate anche le BB...

Le ho montate diversi mesi fa... ed ecco un videotest girato circa una settimana dopo il montaggio.

Brevemente ho usato la mia strumentazione prediletta:

  • la mia chitarra principale GNG Morgoth 7;
  • ADA MP1;
  • Marshall EL84;
  • Eventide Pitch Factor per ambienti;
  • Cassa Brunetti 2 X 12 stereo con due coni da 100 watt.

Nella prima parte del video suono pulito: detto suono non è male, sembre non molto brillante ed un po' scuro, ho anche l'impressione che le corde vibrino meno di altre (realizzerò a breve un video comparativo per chiarire e chirarirmi). Negli accompagnamenti sento meno differenza e le trovo quindi ugualmente valide.

Nella seconda parte del video suono distorto: la ritmica è come sempre grande, granitica e tosta... non per niente sono i miei suoni... poi passo alla patch per la solista ed anche qui io non ravviso differenza con le mie corde solite... poi il video è disponibile a tutti, ogniuno si faccia le sue idee ascoltandolo.

Conclusioni: le corde DR Black Beauties non sono il massimo per i suoni puliti... si capiva dal nome, il Black è abbinato spesso ai generi distortissimi ed oscuri. Sono in linea con le Richard Cocco per i suoni distorti e quindi per questi suoni sono sicuramente molto valide... ed il nero è figo. Però sulla tastiera nera in Ebano introducono una difficoltà per individuarle, si distinguono meno delle corde metalliche o chiare... e sono durate circa un mese con i miei ritmi strimpellatori, le Cocco io le cambio ogni 7 settimane circa.

 

09-07-2024: Ho montato un secondo set di DR Black Beauties, i primi due giorni mi sembravano vibrare di più ma poi si sono adeguate ai miei ricordi... e tirano sul manico ben meno delle Cocco... ho dovuto allentare il truss rod. Ribadisco che sui puliti sono abbastanza al di sotto dei miei standard e confermo le impressioni generali e sul distorto.

venerdì 10 maggio 2024

Pedaliera Headrush... Ottimo Prodotto

A. vende la sua pedaliera... Headrush.

A si trova a Benevento ed io ho voglia di provare queste meraviglia della tecnologia, per curiosità, per insoddisfazione, per GAS, ecc

Ho avuto degli impegni personali e familiari che mi hanno proprio impedito di contattare A per molto tempo ma alla fine ci sono riuscito... tra i miei impegni ed i suoi ci abbiamo messo 2 settimane per combinare un incontro, ma alla fine ce l'abbiamo fatta, abbiamo convenuto di vederci a Benevento, niente di meglio, la conosco come le mie tasche...

Un sabato porto la GNG Morgoth il mio Peavey Valveking Royal8 e la cassa 1 X 12 (mago cab) presso uno studio di A... ha azienda e gruppo musicale in questo luogo e c'è tutto quello che serve, e nessuno avrà da ridire...

Indicare qui le caratteristiche della pedaliera mi sembra superfluo, sono innumerevoli... io neanche le ho lette tutte, mi sembra di capire che dovrebbe essere moooolto meglio di qualunque cosa io abbia provato o posseduto in passato... certo 2 o 3 cosette che oggi sarebbero economiche al confronto di questo portento.

Cominciamo con l'attaccare la mia strumentazione; collego la chitarra all'input della pedaliera e collego un jack dall'uscita mono all'ingresso della mia testata ma A vede che la mia Royal8 non ha il loop effetti, mi dice che la pedaiera funzionerebbe meglio entrando nel return del loop effetti, cosi monta la sua testata Valveking 100 watt e la collega alla sua 4X12 (sempre Peavey Valveking)... e comincio a suonare... lascio che i preset li carichi A perchè io non saprei dove mettere le mani, mi spiega qualcosa, se volessi fare da solo, ma chiedo a lui di cambiare e quali suoni cerco... puliti, grandi distorti per ritmiche Metal, bei delay...

Faccio una prova non molto lunga, i suoni che A ha impostato non sono niente male, c'è n'è per tutti i gusti, questa macchina è veramente molto valida: Heavy Metal, Hard Rock, grandi ritmiche granitiche e grandi soliste, sopratutto quelle che quando suoni una nota quasi gridano (non so spiegare a parole)... e si sentono belle piene e rotonde nell'orecchio, sembra un grande stack valvolare. Chiedo esplicitamente se ha qualcosa simile a Steve Vai, quel bel suono overdriveose che tanto agogno, ma non mi sa dire se ce l'ha e dove... a parte questo i suoni che mi interessano sono presenti e sono tutti buoni: i puliti ed i distorti grandiosi, c'è l'imbarazzo della scelta... ed offre infinite personalizzazioni, ci si perderebbe la testa.... ma c'è tanto da studiare, tanto tanto, del resto con le svariate possibilità che offre in quale altro modo si potrebbe fare?

Concludo la prova, in tutto non ho impiegato più di un ora, ma non era giusto rubare tanto tempo, visto che...
la pedaliera mi sconfinfera, la richiesta è alquanto altina, ed io non sono un professionista... la ragione mi consiglia di desistere e, per una volta, seguo il suggerimento... ci devo pensare... ma a meno di grossi affari con le vendite che ho sul mercatinomusicale non me la potrò permettere...

giovedì 18 aprile 2024

Yamaha APX 600... Deluso

Incontro un certo I che vende una Yamaha APX 600...

Io, come ho già annunciato, sto cercando una nuova acustica visto che la mia Ovation non mi soddisfa tanto, così mi sono messo alla ricerca, anche perchè mi serve individuare una chitarra, voglio evitare di comprare qualcosa di bello ma che non ho provato prima e cercherò anche di farmi una cultura nel ramo.

Quindi I vende questa APX 600 che ho tutte le intenzioni di provare... caratteristiche dello strumento:

  • Formato del body: APX Thinline;
  • Top: Abete rosso Sitka;
  • Fondo e fasce: Nato;
  • Binding: Crema / Nero;
  • Manico: Nato;
  • Raggio: 400mm (15,75");
  • Tastiera: Palissandro;
  • Intarsi: Dot Abalone;
  • Tasti: 22;
  • Scala: 635mm (25");
  • Meccaniche: Pressofuse cromate;
  • Ponte: Palissandro;
  • Capotasto / Sella: Urea;
  • Capotasto: 42,86mm (1.6875");
  • Elettronica: Preamplificatore System 65A con pickup piezo, accordatore incorporato;
  • Made in Indonesia;
  • Finitura: Naturale, lucida.

Imbraccio lo strumento e cerco di suonare, ma con risultati ben più modesti che con la mia Ovation... la cosa mi preoccupa, qualcosa non va tra action, distanziamento corde e diapason... non so dire cosa... in sostanza non colgo le note, le dita quasi ci scivolano accanto e vanno, di tanto in tanto, a vuoto.

Ho trovato comunque il tempo di notare il carattere dello strumento, devo aggiungere che non mi piace il timbro della chitarra, è chiuso e scuro ed il volume acustico mi sembra un po' bassino, e pure mi aspettavo fosse più alto della CE44. Unico buon segno gli accompagnamento di accordi vengono facili e carini, per il resto negativo: arpeggi e fraseggi non mi trovo ne come feeling ne con il suono che viene fuori. Ho fatto una prova di circa 15 minuti, non mi è piaciuta proprio, mi meraviglio... e poi altra nota dolente è di produzione indonesiana, siamo ancora più in basso della produzione cinese.

E' vero che sono scarsino ma non coglievo proprio i tasti su quella tastiera, non mi succede con la chitarra che posseggo, urge altra esperienza.

lunedì 18 marzo 2024

Mooer 011 Cali Dual... Piccolo ed Economico

Ho incontrato M. che insiste per farmi provare il suo Mooer 011 Cali-Dual (imitatore del Mesa Boogie Dual Rectifier)... c'è chi dice riproduzione accurata del preamplificatore...

Accetto l'offerta, porto a casa di M, un martedì... la GNG Morgoth ed il Mooer Baby Bomb con la mago cab... tanto per stare leggero.

E' un pedalino a transistor di bell'aspetto e di dimensioni ridotte... ha due canali non commutabili live ha quello che serve, possiede micro-potenziometri (un po' piccoli) per:

  • volume,
  • gain,
  • alti,
  • medi,
  • bassi.
Tutti e cinque agiscono su entrambi i canali, chiaramente in modo diverso. Però non c'è da lamentarsi, il prezzo del pedale è molto buono, a quel costo, se va bene, vale...

 Il canale pulito è buono, non è meglio di molti altri ma è accettabile per i generi che so suonare e preferisco... in particolare il suono non si sporca fino al gain a quasi 3/4... si può arrivare a volume massimo e gain al livello scritto sopra e si sporca un po', con la mia Morgoth 7 in posizione da puliti... poi diventa sporco e un pelino freddo. Passando all'humbucker al ponte si sporca con gain ad ore 13 o 14 e con volume almeno ad ore 11... si fa freddo e fino... fino ad arrivare a suoni Hard Rock, ma troppo scarni. Con l'humbucker al manico migliora un po la siutuazione caldo/freddo e la pasta, lo suggerisco per  Rock, HR. Per i miei gusti il pulito è adeguato ma non trascendentale.

Ora diciamo qualcosa sul canale distorto...
Il suono parte pulito se si parte con volume ad ore 8/9 (appena ascoltabile)  e gain ore 8... salendo di gain diventa molto distorto... l'escursione permessa dal guadagno è di tutto rispetto. Ad ore 12 è un bel HR... Si possono ottenere infinite possibilità di suoni ritmici dal Rock sporco al Metal, fino anche all'Estremo: il timbro è interessante... la distorisione c'è ma è un po' troppo compressa e fredda. Io ho l'AMT B1 che fa questo lavoro meglio. Per la solista non ci siamo... è sempre così con questi pedalini... si può avere il sound da chitarra solista spinta e graffiante, ma non sono riuscito ad ottenere quel suono overdrive-oso che mi piacerebbe, e sui palm muting non è un granchè... ma... non è valvolare e non costa un'occhio.

Anche questo pedale si scalda un bel po', sempre per le dimensioni ridotte fino all'osso.

Quanto somiglia al Mesa? Non so dirlo! Io il Mesa in questione non l'ho mai provato, inutile pensarci.

Per un pedale così economico suona accettabilmente, potrebbe andare nella borsa degli attrezzi e può sicuramente entrare in un setup cheap, valido, e leggero, non conto di prenderlo, ne ho già troppi: buon pedale!

martedì 5 marzo 2024

Esperienze di un Cliente Chitarraio: 26 - VI Music parte 2

 E' da un po' di mesi che l'ho scoperto, diciamo scoperto ma andrebbe bene anche notato, e ci ho pensato un po' se fosse il caso di scrivere due righe qui... poi mi sono detto massì!... è la prima volta che posso testimoniare...

Il negozio VI Music di Avellino ha chiuso!

Basta leggere la mia recensione (qui) per capire che c'erano tutti i presupposti: merce scarsissima e scadente, professionalità ed educazione sotto i piedi, dove volevano andare.

Non ne sono contento, perchè comunque ci perdiamo tutti qualcosa, anche se fosse niente perchè VI Music era veramente un posto imbarazzante con gestori inbarazzanti, ma c'erano 2 negozietti ad Avellino ed ora ce n'è uno solo. Chissà perchè ultimamente sono così poco forniti i negozi di Avellino, meno di  quelli di Benevento e pure il bacino di utenza di Avellino è molto più ampio ed ha un PIL molto superiore (pare doppio o più) a quello di Benevento. L'ultimo rivenditore al dettaglio discreto fu... mmm... non ricordo il nome!... sfido erano i primi anni 90 del secolo scorso ed io non lo frequentavo in verirtà, ne ho sentito parlare e forse, qualche volta, ho visto l'insegna distrattamente...

Comunque VI Music ha chiuso c.v.d.

RIP

martedì 27 febbraio 2024

Ovation Celebrity Elite 44

Ho questa chitarra acustica molto bella Ovation CE44 (Celebrity Elite) da diversi anni, forse molti (è questione di punti di vista), perchè l'ho comprata nel 2017 a Milano, da Lucky Music... perchè mi piaceva esteticamente, più che altro... ai tempi avevo maturato l'idea di prenderne una per evolvermi e diventare più completo, ho visto questa, molto bella, e non ho provato altre chitarre acustiche ne prima ne dopo. 

In questi anni l'ho sempre usata molto poco perchè preferivo suonare l'elettrica e solo in casa, ora mi trovo a suonare l'acustica più spesso e... non mi ci sono mai trovato bene realmente (ne cercherò qualcuna più comoda, se riesco).

Ma vediamo le caratteristiche costruttive:

  • Stile corpo: Mid Depth;
  • Materiale tavola: Abete Sitka massello;
  • Catenatura tavola: Ovation X Bracing;
  • Materiale corpo: Lyrachord;
  • Materiale manico: Mogano;
  • Materiale tastiera: Ovangkol;
  • Tasti: 23;
  • Scala: 25.3" (643 mm):
  • Radius: 10" (254 mm);
  • Larghezza capotasto: 43 mm;
  • Materiale ponte: Ovangkol;
  • Elettronica: Ovation OP-4CT con pickup CP-100 dotato di equalizzazione a 3 bande e accordatore;
  • Meccaniche: Ovation Die-cast Chrome.

 Questa mia chitarra monta al momento corde Richard Cocco 11 - 50, le migliori a mio modo di vedere... in particolare, per me, la scalatura è adatta ad un chitarrista elettrico. Ora posto un video che penso sia utile per inquadrare un po' questa chitarra augurandomi che non disturbi nessuno se non sono un gran che come chitarrista acustico...

Essendo un principiante di chitarre acustiche e poco avvezzo a certi suoni non so nemmeno come commentare questo video, quindi lascio a chi ha un orecchio più allenato del mio: fatevi liberamente la vostra opinione.

Aggiungo che l'unica cosa che so, perchè l'ho letta altrove, è che chitarre così costruite hanno meno volume quando suonate senza amplificazione. 

Concludo: questo timbro della chitarra mi piace e le mie impressioni sonore sono buone, come ho già scritto non la trovo molto comoda, in particolare quando la suono in piedi ed in futuro vorrei qualcosa con più volume, ma sarà importante provare diverse altre chitarre.

venerdì 26 gennaio 2024

Anche l'Acustica Vuole la sua Parte

Sono sempre stato interessato principalmente alla chitarra elettrica... Metal...

Anni ed anni fa, quando lavoravo a Roma, circa 2005, ho acquistato una chitarra acustica cinese, ma proprio cinese, non ricordo ne la marca (ma era cinese) ne quanto l'ho pagata; rimenbro di averla presa su Ebay, ed era cinese... L'ho rivenduta, penso sempre su Ebay, un anno o poco più dopo e non ricordo nulla su come suonasse o altro, me sembra solo di rammentare che mi ci trovavo malino. La suonavo quasi tutti i giorni (mezz'ora, un'ora, non di più) che stavo nella casa a Roma ma non ho mai ravvisato miglioramenti. E così dopo qualche sforzo l'ho rivenduta.

Sono passati poi degli anni in cui non ho mai sentito il bisogno di una nuova chitarra acustica, fino al 2017... penso marzo/aprile... in questo periodo ho di nuovo pensato ad una chitarra acustica da possedere stabilmente e suonicchiare di tanto in tanto. Cercando sul mercatinomusicale e su vari siti di negozi del Nord (dato che ai tempi ero per lavoro ad Alessandria) ho trovato una bellissima chitarra, Ovation CE44, che sono andato a provare ed acquistare... dopo di che ci aggiornaiamo al prossimo post...