sabato 14 settembre 2024

Schecter Hellraiser Hybrid C1...

Ho di novo messo le mani su una chitarra di un conoscente... e non gli è dispiaciuto... :-) alla chitarra... hehehe. Ho incontrato M un sabato sera che era di serata col suo gruppo... chitarra, multieffettone in un bell ampli Marshall a transistor (MG50GFX), ha anche le cuffie per riscaldarsi prima della serata, io e mia moglie siamo lì a cena, quindi con largo anticipo sulla serata Rock... c'è tempo per un piccolo test.

La Schecter Hellraiser Hybrid C1 è una chitarre Schecter di fascia medio-alta che combina caratteristiche delle linee Hellraiser ed SLS

In particolare, il profilo del manico è sottile ma non troppo, che nel mio caso non è esattamente quello che vorrei. L'elenco delle specifiche è piuttosto interessante:

  • finitura: trans black burst,
  • prodotta in: Corea del Sud,
  • configurazione pickup: doppio humbucker, EMG 57/66,
  • switch a 3 vie,
  • 2 volumi ed 1 tono,
  • costruzione del manico: set-neck,
  • forma body: double cutaway,
  • meccaniche: autobloccanti,
  • materiale body:mogano,
  • materiale manico: acero,
  • materiale tastiera: ebano,
  • diapason: 25,5",
  • capotasto in graphtec,
  • numero di corde: 6 corde,
  • numero di tasti: 24,
  • radius della tastiera: 12" - 16", compound,
  • stile finitura: gloss,
  • top: acero quilted,
  • tipo di finitura: sunburst,
  • tipo di ponte Tonepros tune o matic.

Queste specifiche giustificano in qualche modo il prezzo di oltre 1100 € (qualcuno la vende ad oltre 1600...), ma c'è un piccolo inconveniente: la finitura è buona in generale, ma su questa chitarra il binding (un qualcosa di sintetico, per me) al 1° e 2° tasto fuoriesce quanto basta per essere tattile, il che è un po' fastidioso, M sembra non darci peso. 

Per fare un paragone la mia Jackson slsmg era (perchè non la fanno più, era giapponese) rifinita meglio e le Ibanez Prestige che costano dai 1000 a salire sono rifinite molto meglio ed hanno la custodia rigida. Non so le Premium che non ho mai provato. E ci sarebbero le PRS SE, e tante altre... ma beh.

Chitarra nel multieffettone di M, Zoom G6... indosso le cuffie e strimpello un po'...
La chitarra è buona, suona alla grande, i pickup EMG sono molto buoni, rimane accordata a lungo, sembra solidamente costruita e ne sono soddisfatto. Al prezzo di 1100 o 1200 è valida se si ritiene che il piccolo difettuccio che ho notato sia unico e raro. 

Il manico è super liscio e davvero comodo, i pickup sono deliziosamente sensibili.

Nonostante tutte le divergenze di opinione su questi pickup e in generale sugli attivi, va notato che questi 57/66 suonano molto "organici" e rispondono magnificamente alla dinamica per la mia esperienza.

La chitarra ha un comportamento vibrazionale importante, grande volume e sustain dovuto ai legni e al manico continuo. Se ti piace il Metal, anche in accordature drop, ecc., la C-1 Hybrid è una chitarra giusta per te.

Il manico, sebbene pubblicizzato come ultra sottile, per me è po' più ciccotto delle mia slsmg. Tuttavia si suona facilmente fino ai registri acuti. 

Il difetto importante, per me, di questa chitarra è che i pickup non sono splittabili... ormai è chiaro che per farci Metal va benissimo ma attenzione agli arpeggi ed accompagnamenti se ne fai... con certi amplificatori valvolari il pulito non si raggiunge mai.


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