Home Recording: Breve Discorso sul Software

Per far funzionare uno studio di hard disk recording non basta l'hardware, ci vuole il software! L'insieme di software ed hardware di uno studio di home recording si può chiamare anche Digital Audio Warkstation (DAW).

Partiremo dal presupposto che l'attrezzatura hardware minima è stata acquistata. Ripeto l'attrezzatura minima è:

• PC completo, 
• scheda audio decente, 
• casse near field,
• cuffie circumaurali.

CuBase

Anche qui bisogna ritornare alle fatidiche domande che ho già esposto. Le riprendo:

1. quanto voglio/posso spendere?
2. cosa voglio farci?
3. quanti ingressi mi servono?

La prima domanda ci sta sempre... se dispongo di qualche soldino anche per il software non è male.
Ma vediamo i tipi di software...
Ci sono i sistemi chiamati all-in-one come ad esempio CuBase e Nuendo (Steinberg), Sonar (Cakewalk), Pro Tools ed altri. Questi applicativi vanno sotto il nome di sequencer e permettono di 

• comporre (in vari modi e con vari tool), 
• registrare,  
• edittare, 
• mixare, 
• masterizzare, 
• condividere. 

senza mai uscire dall'applicativo... Sono estensibili, potenti e di ottima fattura. Costano svariate centinaia di euro ma qualche volta in bundle con qualche scheda audio si trovano versioni free utilizzabili... se non si hanno esigenze molto specifiche.

Sonar

Poi ci sono i programmi che fanno il singolo compito o un gruppo di compiti ma non tutti... e penso a:

• scrivere spartiti midi (il vecchio Finale), 
• fare editing audio (Audacity.... è free!!!) , 
• registrare in multitraccia (Audacity o Ardour... .anche Ardour è free!!!!),
• ecc

Poi ci sono programmi non proprio standalone che contengono librerie di suoni importabili ed utilizzabili nella maggior parte dei sequencer... questi programmi forniscono campioni di suoni utilizzabili dai file midi per avere poi una resa sonora più veritiera, alcuni di questi sono veramente completi, contengono decine o addirittura centinaia di GB di suoni ad alta qualità già registrati e pronti all'uso, altri di questi programmi invece forniscono degli effetti come riverberi, compressori, ecc... tutti vanno sotto il nome di plugin; tipicamente i plugin sono in formato VST (il formato proprietario di Steimberg, un vero e proprio standard), DXi (il formato di Cakewalk), AU (formato MAC), RTAS. 

Poi in particolare Guitar Rig, PodFarm e programmi del genere sono sia in formato standalone, utile quando si vuol semplicemente esercitarsi o strimpellare con lo strumento senza scomodare il sequencer, cosa che presuppone un brano, delle tracce, ecc, che in formato plugin (disponibili in tutti i formati principali).

Tutti questi programmi che ho appena citato servono per dare risposta alle prime 2 domande che ho citato sopra... la terza non è particolarmente importante a livello software perchè a questo punto non ci possono essere veri problemi sul numero di ingressi... i sequencer, anche il più semplice, ne gestiscono agevolmente molti più di quanti ne servono normalmente anche ad uno studio professionale.

Interfaccia RoseGarden + plugin

Ultimo accenno diamo un occhio al mondo Open Source per eccellenza: Linux!
In passato Mandriva e Planet@Karma + RoseGarden erano progetti di home recording quasi professionali (io ci ho fatto delle prove)... oggi le cose sono un po' diverse, si parte da sistemi operativi basati su Ubuntu, che vengono ottimizzati allo scopo, e si possono utilizzare Ardour, RoseGarden o Hydrogen ed i plugin VST di windowsiana memoria.
Oggi diversi studi italiani e non utilizzano software basato sulla filosofia Open Source... con risultati interessanti ed accettabili.


P.S.: Questo breve discorso è stato volutamente solo un accenno per questioni di spazio per la vastità e dinamicità dell'argomento... il mondo software è in continua evoluzione, cercando su internet quasi giornalmente si trovano delle novità anche se magari i capisaldi (le idee alla base, CuBase, Logic, ecc) sono quasi sempre quelli... Ed inoltre non sono proprio un enciclopedia ambulante in materia.