mercoledì 27 luglio 2016

Pandora: Testata Artigianale Valvolare

Febbraio/marzo 2011 finalmente ho trovato quello che cercavo...
Come ho scritto in questo post (ed in altri) ormai ho deciso che voglio cambiare il mio Marshall JCM 900. Ho già altro materiale, un pedale preamplificatore AMT B1, il Caliber 22... ma non mi bastano (probbabilmente il Caliber lo venderò proprio visto che non mi serve) e voglio un amplificatore valvolare nel mio rig.
Sul mercartinomusicale ho trovato un ragazzo/chitarrista che ha realizzato una testatina che ha tutte le caratteristiche per essere adatta alle mie esigenze.
Vediamone qualcuna interessante:
  • completamente valvolare
  • 12 watt di potenza, 
  • 2 canali :) non completamente indipendenti :(,
  • 2 suoni (cioè due percorsi di segnale) per il distorto.
  • quindi è leggerina e trasportabile...
    immagine di come era quando l'ho presa
L'oggetto si trova a Sannicandro Garganico... circa 110 km da casa mia... ma ci penso...
Non ricordo più il prezzo al quale la vendeva, io avevo in vendita il JCM 900 da un annetto al che gli propongo di fare uno scambio... inoltre conveniamo che sarò io ad andare da lui, per cui mi darà un rimborso spese di 20 euro... buono benzina! Per lo scambio si decide che io gli do il Marshall e lui mi darà la testata più 80 euro (con i 20 di prima sono 100)... considerato che il Marshall vale un pelino di più. Non cerco di fare un affare, cerco solo di esser onesto ed avere onestà in cambio... mi pare congruo...
Per cui un sabato pomeriggio sono andato a Sannicandro con la Jackson, il Marshall e la cassa Mesa Boogie per provare la testata e fare, eventualmente, lo scambio.

Per la cronaca il tizio non è stato ragiungibile per quasi un ora... ho più volte pensato di tornarmene a casa...
il Tizio (proprio non ricordo il nome, altrimenti lo metterei qui in iniziali come gli altri in passato) dice che la testata l'ha realizzata sul modello della Diezel Einstein con un circuito stampato acquistato non ricordo dove (le testate point to point che sono il sogno di molti costano dai 1400 euro a salire per cui non me ne meraviglio) riducendo un pelino i controlli ed il wattaggio... Ha poi costruito un case in MDF e l'ha rivestito con tolex (pelle di serpente? Quello in foto, comunque) discutibile perchè più economico degli altri... poi maniglia e pochi altri ammennicoli... quelli che servono.
L'ha chiamata Pandora e la considera un suo prototipo... la vende perchè è troppo cattiva per le sue esigenze... lui suona HR, HM non ricordo con quale chitarra... non gli serve tanta distorsione.
Particolare del nome
La stessa frontalmente presenta i controlli:
  • Gain Lead
  • Gain Clean
  • Bass,
  • Middle
  • High
  • Vol Lead
  • Vol Clean,
  • uno switch per cambio canale (il pedale per il cambio canale non ce l'ha ma se ne può acquistare uno per pochi euro ovunque),
  • un secondo switch per il cambio vintage/modern sul canale distorto (il vintage è una sorta di marshall sound, il modern da un suono vicino al mesa).
Invece sul retro ha:
  • connettore per alimentazione di corrente, 
  • due uscite per speaker (mono/stereo) con controllo per l'impedenza (4, 8, 16 ohm), 
  • loop effetti seriale send/return, 
  • ingresso per footswitch del cambio canale.
immagine del retro, si nota che ho cambiato il tolex
Ora apriamo le danze...
il Tizio prova il mio Marshall per una quindicina di minuti e se ne dichiara soddisfatto (già sapeva cosa aspettarsi da un marshall jcm 900), dice che però gli apporterà delle modifiche per cambiare la timbrica e renderlo meno acido, poi tocca a me... provo la testata...

Parto come sempre dal canale pulito... la prima impressione è buona: il canale è bello chiaro, il suono è puliti fino a metà corsa del potenziometro Gain Clean ed il volume raggiungibile mi sembra ottimo (direi che non mi sono sbagliato è il wattaggio che mi serve effettivamente)... come spesso ho scritto non ho particolari esigenze sul suono pulito tranne per il fatto che deve essere veramente pulito: io ci faccio accompagnamenti puliti,  molti arpeggi... ai quali potrei aggiungere delay, riverbero o chorus, ma il suono di base deve essere quasi cristallino, così mi piace.
Poi passo al canale distorto: questo è un canale di rara cattiveria, come il B1 direi, ma in modo diverso... ma un test sonoro più approfondito voglio scriverlo nel prossimo post, visto che qualche anno dopo ho realizzato dei videotest della stessa... e che ce l'ho ancora...

Come si può intuire l'ho presa... ma dopo essermela portata a casa l'ho portata dal mio tecnico di fiducia, Elettronica Legend di Avellino, giusto così, per scrupolo...
A mi dice che non avrebbe fatto lo scambio... non tanto per una questione di valore, ma per una questione di mercato (è più facile vendere un Marshall jcm 900 che un amplificatore, anche buono, ma senza un nome), poi per quanto riguarda il valore questo è leggermente soggettivo ed il mio scambio ci può anche stare... comunque era quello che mi serviva...

Strutturalmente mi dice che è un lavoro casalingo (lo sapevo), di stare attento alle viti della maniglia che sono quelle per legno, grandi, con passo largo, ma sono corte e non perforano completamente il case: la presa non è garantita per sempre; il circuito è industriale quindi va bene ed è pulito, sempre negli standard dell'industria però, mi conferma che monta 3 valvole ECC83 per il preamp (una per il loop effetti) ed una 6V6 per il finale, tutte di marca Groove Tubes; il BIAS ha bisogno di una leggera regolazione; i trasformatori sono dei Mercury... discreti...
Mi regola il BIAS, gli da una pulitina e me la ridà..

Qualche anno dopo ho fatto dei lavori: ho cambiato il tolex con uno nero più serio ed ho modificato la maniglia, come aveva detto A, inserendo delle viti che lo perforassero interamente ed ho messo dei bulloni dall'altro lato che sono più sicuri per la tenuta della stessa...

al prossimo post per le impressioni sonore dettagliate...

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