martedì 28 giugno 2016

Autocostruzione Valigetta Porta Pedali

La malattia del FaiDaTe (DoItYourself se preferite l'inglese... DIY abbreviato) ha colpito anche me!

Scherzo! In molti casi non è una malattia:
  • è necessità; 
  • è voglia di mettersi in gioco e sporcarsi le mani; 
  • è sperimentazione diretta; 
  • è un bel modo per spendere proficuamente il proprio tempo libero!
valigetta professionale
Mi trovo ad avere 3/4 pedali nel mio suono, ma sono in aumento... e mi sto ponendo il problema della trasportabilità in sala prove... anche se le prove in questo periodo sono rare come le mosche bianche... certo li posso mettere in uno zaino e tirarli fuori all'occorenza e ricollegarli sul posto in pochi minuti, ma è scomodo... si vendono già pedaliere o valige porta pedali, sono morbide, rigide, con supporti vari, medie, grandi o piccole, ma non sono di mio gradimento: rischiano di essere o troppo grandi o troppo piccole, non sono molto personalizzabili ed alcune costano veramente uno sproposito.

La rete è già piena di suggerimenti di autocostruttori che con pochi euro... si costruiscono di tutto in casa...

Costruirsi una valigetta o una pedaliera non è affatto difficile, è una delle cose più semplici da realizzare. Un primo suggerimento molto interessante consiglia di recuperare una di quelle valigette di legno porta liquori (o vino) che si vendevano una volta (foto sottostante)... quella sarebbe già quasi tutta la materia prima che serve.
Io nella mia cantina ne ho casualmente trovata una: è vecchia ed impolverata, il legno non è in buono stato, ci sono nodi, e piccole crepette oltre che qualche fessura tra le assi... manca il coperchio e la chiusura (non come quella in foto). Ma non fa niente. E' circa 45 cm di base per 30 di altezza e 10 di spessore...può andare.
La prima cosa da fare è ripulirla per bene, interno ed esterno, si rimuovono anche eventuali scomparti ricavati al suo interno per il precedente uso. Dopo di che si pensa a chiudere buchi fessure e crepe in vario modo con colla e segatura (gratis) oppure con paste tipo stucco che si vendono e costano poco, in entrambi i casi si può fare, è facilissimo. Io ora consiglierei di fare una passata, come ulteriore ripulita, con carta vetrata, anche a grana grossa (180??), a mano o con altro utensile elettrico giusto per togliere un minimo strato di legno vecchio (non l'ho fatto a suo tempo) e farne venire fuori uno più nuovo e liscio. Dopo di che si passa della vernice... senza pretese, non per forza protettiva tanto non deve essere esposta alle intemperie... vero?... Basta comprare una bomboletta di vernice spray in ferramenta (costa tra i 3 ed i 7 euro) e si fa subito: due passate (anche di più, lascio libertà) di vernice ed il lavoro è quasi completo.
maniglia (molto simile) che ho usato
Dato che la mia valigetta non aveva il coperchio mi sono fatto tagliare un pannello di multistrato di pioppo a misura per farlo, poi ho applicato due cerniere di quelle che ruotano e due cerniere a calamita come quelle degli armadi, che dovrebbero servire a chiuderla ed aprirla. Per poterla trasportare a mano ho applicato una maniglia presa in ferramenta... sciocchezza, ma non sapevo che si vendevano le maniglie come quelle degli amplificatori...
Inoltre invece di verniciarla con lo spray, ai tempi nemmeno ne conoscevo l'esistenza e l'utilità, ho pensato bene di rivestirla di quel foglio autoincollante simil legno che si trova ancora nei brico... non è stata un bella idea... ma è il mio primo lavoro del genere, non ho esperienza ne attrezzi, che non sia venuta bene è accettabile.
Non l'ho usata molto a lungo, le prove sono state rare ed alcune le ho fatte a casa mia... l'ho trovata scomoda... e poi è diventata piccola.

Oggi dovrebbe essere in cantina, di nuovo (è sfortunata quella valigetta!), ma bisognerebbe trovarla, saranno 6 anni che non la vedo...

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