lunedì 21 marzo 2016

Home Recording: un Discorso Generale

Nel 2005 i tempi sono maturi anche per me per parlare di Home Recording... anche perchè dopo laureato ho iniziato a lavorare... finalmente nelle mie tasche sono iniziati ad affluire soldi... non tanti ma quanto basta per iniziare a fare acquisti...

Ma si fa presto a dire Home Recording... bisogna prima studiare e capire le proprie esigenze... io ci ho messo 3 mesi solo per scegliere il PC, il cuore della postazione, per l'home recording...

Cominciamo col dire che bisogna farsi delle domande:
  1. quanto voglio/posso spendere?
  2. cosa voglio farci?
  3. quanti ingressi mi servono?
Vediamo di commentare un po'...
La prima domanda, la più importante, è anche ovvia... tutto dipende da quanti soldini si ha in saccoccia da destinare alla spesa per il proprio studio. Se si potessero avere diverse migliaia di euro da potersi attrezzare un vero studio professionale sarebbe un sogno, sarebbe tutto più semplice, ci sarebbe l'imbarazzo della scelta... ma non è mai così. Oppure se si potessero spendere poche centinaia di euro ma avere ugualmente un attrezzatura di riguardo... ma ancora una volta non è così, purtroppo, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca: serve fare dei compromessi!

A prescindere dal quanto si può spendere consiglio:
  1. un PC desktop tower o midi tower di buona qualità con scheda madre con chipset INTEL (quindi non consiglio gli AMD) e con almeno 6 ingressi USB e uno FireWire per facilitare la scelta successiva della scheda audio; 
  2. un processore performante, ma oggi come oggi, per le esigenze audio casalinghe, lo sono tutti anche gli i3
  3. RAM: quanta più se ne può mettere... al giorno in cui scrivo il minimo sarebbe 4 GB e l'ottimo sarebbe da 8 a 16... la RAM è quello che rende il computer obsoleto prima o dopo... 
  4. un disco capiente (1 TB) magari una coppia in RAID 1, oppure due dischi diversi: un SSD per sistema operativo e programmi (SISTEMA) uno per i dati, capiente 1 TB... 
  5. sarebbe bello avere 2 video; 
  6. sopratutto se non si può avere dischi RAID, munirsi di sistema di backup... serve un backup di tutto quello che è installato sul disco di sistema (una tantum o con periodicitià di mesi) perchè non auguro a nessuno dover reinstallare da zero un PC del genere, e si può pensare ad un normale disco esterno USB da 1 TB o più per clonare periodicamente il disco DATI (clonati i dati va disconnesso dal PC).

La seconda domanda è un po' meno banale: si può suddividere in altre domande:
  • voglio usare solo MIDI?
  • Scrivere spartiti?
  • voglio usare solo audio?
  • Cosa devo registrare?
  • Mi serve un programma per elaborare MIDI, audio?
  • Mi servono dei plugin esterni con campioni audio a pagamento o free?
  • mi servono tastiere, synth, ecc?
Poi passiamo ad un componente molto importante cioè la scheda audio. La domanda fondamentale (la terza) riguardo alla scheda audio è quanti ingressi deve avere e di che tipo. Ovviamente una scheda audio anche casalinga per HD recording (sinonimo di home recording) deve essere esterna e può essere o USB 2/3 o FireWire 800 o Thunderbolt (Thunderbolt lo possiamo trascurare però)... se abbiamo scelto bene il PC, come ho consigliato, il tipo di connessione al computer non sarà un problema e potremmo scegliere la più adatta. La scheda quindi avrà:
  • almeno un collegamento (USB o firewire) al PC 
  • due uscite per le casse esterne, 
  • almeno un ingresso bilanciato e/o sbilanciato... 
  • un ingresso ed un uscita MIDI... 
Serve sapere anche se vogliamo collegare chitarre o bassi direttamente alla scheda, nel qual caso serve un ingresso jack ad alta impedenza... se vogliamo collegare un microfono serve un ingresso di linea e serve sapere se è necessaria l'alimentazione phantom e l'ingresso normalmente è tripolare, cannon. A questo punto una cosa molto importante è la massima frequenza di capionamento alla quale la scheda può arrivare e la profondità in bit: il minimo sindacale e 44.1 Khz a 16 bit (la qualità di un CD audio) e questa la assicurano tutte, anche quelle integrate sulla MB... ma se ne trovano facilmente a 92 khz e 24 bit... ed il massimo a cui si può aspirare è 196 Khz sempre su 24 bit. I convertitori AD della scheda devono essere di buona qualità. Inoltre la scheda può avere preamplificatori sugli ingressi (negli studi professionali questi sono un'altra componente a parte e possono costare migliaia di euro)...
un esempio di studio di buon livello
Qui devo esprimere il mio profondo disappunto ai produttori di schede audio: i driver per Windows non permettono mai di raggiungere le massime frequenze di campionamento, molto spesso non si può arrivare nemmeno a 92 khz: è inaccettabile! Devono migliorare i driver!
Io ho da due anni una sound card che può arrivare a 196 Khz ma i driver non mi permettono di superare i 92: è assurdo!
Non so se il problema si presenta anche sui MAC...

Ma continuando...servono un buon paio di cuffie di quelle circumaurali... e delle casse esterne... dette Near Field, attive (cioè alimentate) solitamente queste hanno un woofer da 8 pollici ed un tweeter per gli alti... in particolare spesso vanno da una potenza di 20/30 watt ai 100/150 ma non bisogna farsi impressionare dai watt dichiarati in quanto l'aria spostata è molto poca rispetto ad un cono per chitarra... è importante che queste abbiano una risposta piatta tra i 40 ed i 20000 hz almeno... Queste casse non hanno nulla a che vedere con le casse esterne multimediali che si comprano di solito per ascoltare musica, vedere film o altro col PC.

Oggi come oggi per cominciare ad attrezzare un proprio studio si può spendere circa 1000 euro per il PC; 200/300 euro per la scheda audio (a 1, massimo 2 ingressi) e 200/300 per le casse... per le cuffie circa 100 euro... poi ci vuole il software...

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