martedì 26 gennaio 2016
Per Cominciare: l'Acquisto del Primo Strumento
Torniamo al 89.... del secolo scorso...
Nello stesso giorno in cui io e P con le nostre mamme parlammo con Mr G delle lezioni, ecc, si parlò anche degli strumenti che ci sarebbero serviti per i nostri studi... Mr G disse che si sarebbe occupato lui di trovarne visto che aveva una certa esperienza in materia.
Dopo qualche giorno andammo a lezione dal maestro ed egli ci disse che aveva gli strumenti che facevano per noi... detto questo ci accompagnò con la macchina, la sua mitica Renault super5 bianca, a Benevento, al negozio MusicaMusica (un posto leggendario, per me, chiuso ormai da decine di anni purtroppo) lì c'erano due chitarre e due amplificatori per noi....
Non ricordo chi di noi due scelse per primo ma a me capitò un'Applause simil stratocaster, 2 colori sunburst (colori ambra e nero sfumati) e battipenna bianco, con pickup HSS; a P capitò un'Applause simil stratocaster, tutta bianca (battipenna compreso) e pickup SSS... ogni pezzo al prezzo di 250000 lire.
Poi fu la volta degli amplificatori... a P andò uno Yamaha Budokan da 50 watt monocanale a transistor con cono da 12 (ne ho trovato online un'immagine e la metto più in basso per rendere l'idea); a me un Aria, non ricordo il nome, a transistor, sempre da 50 watt e cono da 12 anche monocanale (non sono riuscito a rintracciare immagini o informazioni sulla rete, la ditta è fallita negli anni 90).... singolarmente al prezzo di 350000 lire.
Siamo entrambi attrezzati per una spesa complessiva di 600000 lire cada uno, nel periodo in questione sul mercato si trovavano strumenti di questo tipo (anche di altre marche) per i principianti, non ho mai sentito parlare di strumenti simili nuovi a prezzi migliori... inoltre il fatto che li avesse trovati Mr G era una garanzia che fossero senza difetti e suonabili... infatti, tenendo presente il prezzo, non abbiamo mai avuto problemi di intonazione, tenuta del'accordatura, o dello strumento imputabili a difetti di fabbrica.
Ai tempi le possibilità erano queste... il prezzo pure... ci potevano essere una decine di case (Aria, Applause, Yamaha, Vester, Eko) che costruivano chitarre da studio (così venivano definite le chitarre per principianti), c'erano poi le grandi produzioni USA (Fender, Gibson) o le piccole Europee, poco diffuse, e le giapponesi che facevano storcere il naso ai puristi perchè rappresentavano le fasce economiche Yamaha, Ibanez e ESP... le linee disponibili, tra principianti e professionisti, erano dalle 3 alle 7 (direi) per casa... e c'erano pochissimi liutai richiestissimi (meno di una decina in Italia) che costruivano chitarre a partire da 1500000 lire.
Discorso analogo si può fare per la decina di aziende che costruivano amplificatori (Aria e Yamaha costruivano anche amplificatori)... partivano da potenze di 40/50 watt, forse anche qualcosa di più, monocanale ed a transistor... poi c'erano amplificatori da 100 watt o anche 150, che costavano chiaramente di più (penso 500000/600000), erano sempre a transistor e non ne valeva la pena per un principiante, potevano essere gli amplificatori adatti per generi che richiedevano pulizia del suono come il Jazz: poi c'erano il sogno di ogni chitarrista rock (o blues), gli amplificatori valvolari come i mitici Marshall (inglesi) dal prezzo che si aggiravano sul milione di lire o i VOX ma altri salivano ben oltre e c'erano gli statunitensi Mesa Boogie... inarrivabili per tantissimi.
Oggi
Oggi a 27 anni di distanza siamo passati all'euro dal 2002 ed un rapporto con le spese sostenute nel 89 e quelle sostenibili oggi non si può fare... non avrebbe senso.
Oggi a 27 anni di distanza, dicevo, il mercato offre molta più scelta: direi che il numero di modelli diversi che ogni casa mette a disposizione dei chitarristi si è moltiplicato anche per 10: inoltre le case produttrici di chitarre che hanno raggiunto l'Italia sono di più, e la produzione si è differenziata moltissimo... molte producono in luoghi diversi linee di chitarre dai prezzi nettamente differente.
C'è la produzione USA (Fender, Gibson, Jackson, Music Man, Paul Read Smith, ESP, ecc) che rappresenta il TOP di gamma con prezzi che più o meno, partono dai 2000 euro, anche la produzione europea (per le case europee come Caparison) è il TOP di gamma, ma queste sono per lo più piccole e medie aziende e vendono meno dei colossi d'oltreoceano nel mercato mondiale... poi ci sono le produzioni giapponesi che oggi sono quasi al TOP e si aggirano tra i 1000 e 2000 euro, di solito; poi ancora ci sono produzioni messicane, coreani, cinesi ed indonesiane... Case come Fender, Gibson, ESP, ecc producono linee per tutte le tasche in diversi paesi approfittando del costo molto basso della mano d'opera e degli scarsi controlli.
Si possono trovare chitarre anche intorno ai 100 euro (prodotte da marche sconosciute o sottomarche di marche famose come Rasmus, Epiphone, Sterling, LTD, ecc) non le ho mai provate quindi non so dire della qualità del suono ma comunque ce ne sono per tutti i portafogli.
Per finire il discorso, anche limitatamente all'Italia, ci sono molti bravi liutai (sospetto più di un centinaio) che costruiscono grandi strumenti a partire dai 2000 euro.
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