martedì 27 giugno 2017

Autocostruzione Chitarra Elettrica: Breve Discorso sulla Verniciatura

La verniciatura della chitarra è un argomento molto complesso. Nei mesi in cui mi documentavo ho letto molto sull'argomento e non ho faticato a trovare materiale... credo di avere almeno 6 o 7 file testo di discreta lunghezza che contengono appunti ed impressioni varie, sia mie che di altri, presi in quel periodo... mentre i liutaio sono molto gelosi del loro sapere i normali modder come me non lo sono affatto ed è stupefacente vedere quanti negli ultimi anni si sono cimentati in una simile fatica... e per di più hanno scritto un resoconto. :)

La verniciatura della chitarra è una fase delicata...
Le chitarre elettriche, sia industriali che di liuteria, di solito, sono verniciate con colori nitro o acrilici: primer o turapori, vernice e strato finale lucidante quasi sempre dello stesso tipo (e qui ci sono due correnti di pensiero su quale dei due tipi sia migliore); la verniciatura può essere coprente o trasparente. La differenza tra quelle di fabbrica e quelle artigianali è nella qualità del materiale e nella qualità del processo... il tutto da una resa finale che può essere molto diversa. Oggi come oggi una elettrica di liuteria costa almeno 1500 euro ed ho motivo di credere che paragonata ad una realizzazione in serie dello stesso prezzo, a livello di verniciatura, sia comunque meglio la prima. Le case produttrici di strumenti elettrici non danno molto peso alla fase di verniciatura per strumenti in questa fascia di prezzo; quindi la stessa comporta, di solito, un eccessivo strato di vernice sulla chitarra che secondo gli esperti impedisce la vibrazione naturale del legno... ed a livello estetico di solito non è un granchè.
Certo, una chitarra di fabbrica da 1500 euro non è fatta per far vibrare il legno... ne con legni di ottima qualità sonora e visiva. E probabile che chitarre elettriche industriali verniciate come si deve arrivino a costare oltre i 3000 euro.
una verniciatura
Per quanto mi riguarda io voglio una colorazione blue/turchese trasparente sul body... mentre per il manico una colorazione che lasci in vista il legno.
Ho bisogno di:
  • un turapori,
  • una vernice colorante,
  • una vernice protettiva e lucidante 
non per forza 3 ed in quest'ordine...
Sorge un problema:  Non posso verniciare ne a nitro ne acrilico:
  • entrambi i processi richiedono un ambiente adatto con la giusta aerazione e protezione (sono vernici tossiche); 
  • richiedono buona manualità nella stesura della colorazione perchè si deve usare quell'aggeggio a spruzzo... l'aerografo...;
  • niente polvere nell'ambiente di lavoro e la temperatura di esercizio deve essere intorno ai 18/25 gradi. 
Quindi ho molti impedimenti:
  • sul mio balcone la temperatura può superare facilmente i 25 gradi (siamo ancora in estate);
  • non ho l'attrezzo a spruzzo;
  • non avrei la più pallida idea di come fare;
  • non è escluso che all'aperto non solo polvere ma insetti ed altro possano disturbare il processo di verniciatura.
Per cui parte la ricerca di qualcosa di alternativo.
body verniciato con tecnica swirl
Brevemente:
In coloreria mi consigliano l'anilina (la usa anche Giulio Negrini di GNG) e la gommalacca decerata... ma l'anilina è tossica... :(
L'anilina dovrebbe servire per dare la colorazione blue al legno e la gomma lacca per la protezione/verniciatura dei legni in generale, ma per i body è sconsigliabile non è molto resistente a graffi ed ai trattamenti che può subbire un body mentre si suona (si può sempre ripassare però). La gommalacca è usata su mobili di pregio e per qualche strumento classico più che elettrico... Stendere la gommalacca a tampone è veramente uno spasso, secondo me, ma in coloreria dicono "Allora lei vuol tribolare!"
Ho esaminato anche la tecnica swirl come le Steve Vai e la foto sopra, ma ho dovuto accantonarla presto perchè non ho un recipiente adatto...
Avendo il mogano, inoltre, c'è un problema: il legno ha una colorazione naturale rossiccia, viene bene con la gommalacca ma è impossibile farla venire blue con qualsiasi colorante... Mi suggeriscono di sbiancare... Esiste un processo di sbiancatura del legno che viene usato ogni tanto a livello industriale o artigianale, si tratta di mischiare acqua ossigenata a 130 volumi e ammoniaca pura, è un processo che non intacca assolutamente il legno, neanche le venature, ma lo rende quasi bianco... anche questo processo è bello tossico... sono sostanze altamente volatili, non vanno respirate ed al contatto con occhi e pelle possono danneggiarli irreparabilmente (corrode e brucia), bisogna usare abbigliamento adatto, e maschera protettiva contro i gas...Un tipo di una ferramenta di Alessandria mi ha detto che se devo lavorare un pezzo di legno piccolo posso fare a meno di maschera... mmaahhhh
body, arte pura
Ho cercato per diverse settimane vernici all'acqua ma non sono riuscito a trovare prodotti e processi che potessi utilizzare pur consigliandomi con qualche liutaio (anche con V. che ha semplicemte detto "E che me frega, io ce l'ho l'ambiente e l'attrezzatura adatto alle vernici nitro e acriliche!!") in coloreria e ferramente verie.

Poi un giorno ho trovato un prodotto che risolveva tutti i miei problemi. Una ditta inglese Wudtone (sito) realizza dei kit (all-in-one, diciamo) per la finitura proprio per i DIYer come me che sono atossici e facili da stendere... veramente anche per mentecatti ed incapaci. Trovato il mio colore (Azure Lagoon) scopro che la ditta stessa non spedisce fuori dal Regno Unito, ma c'è un distributore per l'Europa...George Forrester (sito per gli interessati)... mi rivolgo a questa ditta, ordino, pago e spedisce.
Così posso cominciare...

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