mercoledì 22 aprile 2020

TC Helicon Go Guitar Pro...

Avendo fregato l'ipad di mio padre ed utilizzato ToneBridge ho scoperto altre app interessanti per la simulazione di amplificatori ed effetti... la cosa mi stuzzica non poco, ma prima serve una scheda audio decente...

Considerando che sarebbe un sovrappiù e che ho:
  • un 'attrezzatura a rack (completa di preamp, effettone, finale e casse con pedaliera midi) per suonare;
  • un amplificatore di backup da battaglia;
  • una postazione DAW con scheda audio, casse, ecc, per registrare...
questa scheda sonora + ipad sarebbe il quarto apparato... per un utilizzo saltuario... Ho quindi intenzione di spendere pochino...
Sondando il mercato ho appurato che potrei ragionevolmente acquistare qualcosa che si aggiri tra i 50 ed i 100 euro... c'è qualcosa anche sotto i 50 euro, però...
Ci sono essenzialmente due proposte in questo range di prezzo in giro sul web:
  • un prodotto IK Multimedia;
  • un prodotto TC Helicon.
IK Multimedia sembra azienda italiana, e la cosa non guasta... do un occhiatina al catalogo prodotti ed offrono hardware e software interessanti... sito completamente in inglese... non è il massimo per un cliente italiano...
Scopro però che non basta dire ipad... serve conoscere la generazione... così viene fuori che le app IK Multimedia scaricabili dall'apple store non sono compatibili con il mio ipad di 4a generazione. Cerco app più vecchie ma niente... così contatto l'azienda per chiedere a riguardo ma ricevo una risposta a dir poco inadeguata (e dato che sono un cliente e voglio il trattamento...), decido che prenderà il prodotto TC Helicon.
tc helicon go guitar pro dalla rete

Vediamo le caratteristiche del dispositivo:
  • ingresso chitarra (da 6,3 mm);
  • gain in ingresso;
  • volume di uscita;
  • porta di alimentazione miniUSB per collegara al dispositivo;
  • uscita direttamente per l'amplificatore (da 6,3 mm);
  • uscita per cuffie (da 3,5 mm);
  • preamplificatore Midas;
  • convertitore AD/DA a 24 bit e 48 khz.
La scheda è leggerissimo, come si può immaginare, ma esiste il problema di dove metterla... E' una questione di esigenze e di gusti personali, si può assicurare con un laccetto in velcro ad un asta da microfono, o ad un leggio, o ad altro supporto... anche alla tracolla della chitarra...

Con questa scheda, con l'ipad o con uno smartphone corredati di app ed eventualmente pedaliera bluetooth si può suonare anche dal vivo semplicemente collegando l'uscita della scheda ad un impianto... una leggerezza mai vista prima direi. Io in casa la collego al mio ampli da battaglia, il Marshall VS65R.

In breve, sono un paio di mesi che ce l'ho e ne sono molto soddisfatto. Ascolterete nei prossimi post delle demo di alcune app realizzate con questa scheda, e ve ne farete un'idea da soli.

Fortunatamente... che ce l'ho... in questo periodo di Covid-19 mi ritrovo a sunare spessissimo con chitarra e ipad perchè ho dovuto rinunciare sia ad andare a suonare nella sala prove sia alla mia DAW.

mercoledì 15 aprile 2020

Esperienze di un Cliente Chitarraio: 6 - Acustica

Passavo abbastanza spesso anche da un altro famoso di via San Sebastiano di Napoli... Acustica.

In questo negozio sono sempre stato trattato con gentilezza, anche quando mi servivano solo informazioni o consigli.
Vi ho acquistato una chitarra, la Schecter Omen Extreme 7, dopo averla provata in lungo ed in largo... e non ricordo altre compere... però...

Però ci sono degli episodi...

Anni fa, credo 2011... volevo far aerografare la mia Jackson slsmg, avevo un disegno trovato su internet che mi piaceva molto; avevo anche fatto una simulazione a computer di come sarebbe venuta...
Con simulazione alla mano, ho chiesto molto in giro, anche online contattando professionisti di fuori regione, ma i prezzi erano proibitivi oppure venivo sconsigliato caldamente.
Poi scopro che da Acustica c'è un liutaio che lo fa: mi metto d'accordo lì di persona col tizio per 300 euro - mi dice - ci vuole almeno un mese! - io rispondo - Aspetto con pazienza!
Il prezzo che mi fa per il lavoro è ottimo rispetto alle richieste medie ricevute in giro ed è una spesa che sono disposto a sostenere. Giorni dopo gli lascio la chitarra ed il disegno/simulazione direttamente a lui in negozio...
Ogni tanto, settimanalmente direi, passo a chiedere notizie e mi viene risposto:
- ci sta lavorando...
- l'ho smontata...
poi - l'ho sverniciata...
Dopo un paio di mesi, in uno di quei giorni in cui passo a chiedere notizie, mi dice: - La persona che ti doveva fare l'aerografia non è più disponibile, si trasferisce per lavoro fuori regione, ti restituisco la chitarra senza aerografia e per sdebitarmi del tempo che ti ho fatto perdere ti faccio il setup gratis.
Io avevo capito che era lui stesso a fare il lavoro... e, comunque, dopo questo annuncio a bruciapelo ho passato momenti di panico... - ma come, non l'aveva già sverniciata? - ... come me la restituisce? Il giorno dopo, ovviamente, passo a prendere la chitarra e la ritrovo uguale a come l'avevo lasciata... con il setup... al che mi domando: - Che se ne è fatto della mia chitarra per due mesi? - ...meno male che ci stava lavorando! ... ergo...
ergo... mi ha portato in canzone per 2 mesi!?

Molto tempo dopo questo fatto...
Pochi mesi fa... ci ritorno...
Volevo cambiare la marca delle corde delle mie chitarre: avevo scoperto e provato le Richard Cocco. Sul sito ufficiale dell'azienda non c'erano cordiere da 7 corde (me ne servivano per acustica e da 6 e 7 per elettrica) e ho scoperto che Acustica era distributore in esclusiva delle Richard Cocco per la Campania, così vado a chiedere... In negozio mi dicono che una cordiera 7 corde standard la ditta non la fa, ma la si può chiedere come custom e mi dicono che mi faranno sapere... anche per il prezzo. Dopo qualche tempo ripasso e mi dicono che non potevano soddisfare la mia richiesta... non ricordo bene le parole... sarà ma... oggi, quando mi servono, ordino senza problemi 4 o 5 cordiere Richard Cocco da 7 corde 10 - 56 standard insieme alle cordiere per 6 corde sul sito www.strumentimusicali.net. Mah!


Giudizio: Negativo, non cosigliato, per la mia esperienza non sono onesti fino in fondo.

giovedì 9 aprile 2020

Epiphone Les Paul Custom... ma... è...

Mio fratello si è incapricciato per... una bella figliola... no, per una Epiphone Les Paul Custom... devo dire anche di un certo colore particolare.
L'ha trovato in vendita su Ebay, lui lo usa ancora, io non più da anni ed anni... la chitarra viene dalla Cina e questo è sospetto ma lui, dopo pochi giorni, decide di acquistarla ugualmente perchè la paga con Paypal e poi ha un mese per richiedere indietro i soldi se ci dovesse essere qualcosa che non va...
Il prezzo è vantaggioso... circa 300 euro comprese le spese doganali...
Così fa l'acquisto e paga...

Dopo un paio di settimane arriva la chitarra: sembra tutto ok!
La prova... in mia assenza... e se ne ritiene abbastanza soddisfatto.

la chitarra in oggetto
Ma vediamone le caratteristiche:
  • corpo in mogano con binding sia sul top che sul retro;
  • manico in mogano;
  • tastiera in ebano (che è sempre figo) con segnatasti tipici les paul in materiale perloide... con binding anche qui;
  • scala 629 mm (24.75");
  • nut 43 mm (1.693");
  • 22 tasti (ma quando si aggiornano?);
  • Pickup due humbucker: ProBucker 2 (manico) e ProBucker 3 (ponte);
  • 1 tono ed un volume per pickup (figo!);
  • switch a tre vie per scegliere i pickup;
  • ponte tipico les paul con tailpiece e stopbar (ABR);
  • meccaniche Grover
  • hardware cromato.

Poi passo anche io da casa sua e vedo la chitarra... così me la guardo per bene, non mi sembra affatto male, il colore non mi piace più di tanto, è quasi inquietante... se sia autentica non lo so, io non ne capisco di Les Paul, ne ho vista una sola in vita mia... come i più assidui lettori del mio blog possono confermare... la provo un po ed è leggera, comoda... niente male nel complesso...

Eccovi il solito video:


Questa Les Paul suona accettabile, un bel pulito caldo per belle ritmiche è proprio quel che ci vuole. Anche su questa chitarra mi piace molto il suono pulito che si ottiene con l'humbucker alla tastiera... sarà una caratteristica di ogni Les Paul.
Il feeling con la chitarra è buono, ho qualche difficoltà di adattamento alla scala, ma meno delle PRS che ho provato, a mia memoria... chissà perchè....
Passando al canale distorto, con le impostazioni che ritengo più soddisfacenti per la GNG Morgoth 7 ed il Marshall VS65R: si sente un discereto suono distorto... da ritmiche catarrose e compresse per un buon Metal... ovviamente escono discretamente anche i soli al fulmicotone, sia con l'humbucker al ponte che con quello al manico... peccato che i pickup non si splittano... credo che debba essere il prossimo passo...

Qualche giorno più avanti mio fratello comincia ad avere dubbi...

Dopo un po' di ricerche su internet troviamo svariati video che mostrano come distinguere una Epiphone falsa da una autentica... e questa è falsa!

Inutile riportare che mio fratello ha riavuto i soldi ma ora non sa come rimandare al mittente...

martedì 7 aprile 2020

Esperienze di un Cliente Chitarraio: 5 - Marino Baldacci a San Marino


Nel 2008/2009 ero alla ricerca della mia chitarra... doveva avere delle caratteristiche precise:
  • ponte fisso, 
  • 24 tasti, 
  • scala 25,5;
  • corpo in mogano
  • tastiera in ebano
  • pickup da Metal,
  • corpo di forma figa e comoda... 
Bazzicando su vari siti dei produttori più interessanti (Ibanez, Jackson, ESP, ecc) non trovavo molte chitarre con queste caratteristiche... tra queste però individuai la Jackson slsmg...

Gli assidui lettori del mio blog sapranno tutto di questa chitarra... per chi non lo sapesse e volesse scoprire qualcosa ecco il link qui e, per una prova sonora qui...

Trovata la chitarra iniziai a darmi da fare per cercare un negozio campano che me la procurasse, magari anche per provarla, ma niente, nei casi migliori bisognava aspettare 6 mesi ed acquistarla direttamente... ho accennato già qualccosa nei post precedenti su questo argomento ed il mio sfortunato rapporto con certi negozianti...

Per sbloccare l'impasse decisi di estendere la ricerca a tappetto online.

Anche in questo modo non è che se ne trovassero tante... in Italia, 2... in Francia e Germania non più di 3...

Il prezzo più vantaggioso lo proponeva Marino Baldacci... e sembrava ne avesse una sola...
Per velocizzare le operazioni e non rischiare di perderla li contattai direttamente per telefono, chiesi la disponibilità dello strumento e che me la mettessero da parte; mi inviarono i dati per il bonifico... pagai e comunicai il pagamento per fax come concordato per via telefonica...
dopo mezza giornata, o forse una, mi scrissero che avevano spedito...
dopo due o tre giorni mi arrivò il pacco... imballaggio accurato e sicuro, la chitarra era nuova come mi aspettavo.

Giudizio: sono passati almeno 11 anni ma questo venditore, per me merita un giudizio positivo, un buon venditore!

giovedì 2 aprile 2020

Testata Hughes and Kettner Tube Meister 18

Ancora un giro al Mama's di Telese Terme, noto un ridimensionamento fisico, direi il locale è quasi dimezzato per superficie, anche una piccola riduzione di offerta prodotti... non mi sfugge niente! :)

Ci sono degli amplificatori di un certo interesse per me... tutti in formato testata... sarà un caso?

Ho con me la Morgoth e decido di provare una di quelle... ce ne sarebbero due o tre che mi fanno gola... scelgo la testata - cassa accoppiate... Hughes & Kettner Tube Meister 18.
Vediamone le caratteristiche:
  • testata interamente valvolare;
  • 2 canali switchabili con pulsantino sul case o pedale;
  • equalizzatore a tre bande in comune;
  • finale 18 watt con riduzione di potenza: 0 (per disattivare totalmente l'uscita speaker ed utilizzare il collegamento diretto con la red box già contenuta nel pacchetto), 1 e 5 watt per suonare in appartamento ed a prova di vicini (dicono!);
  • master e gain sul canale clean;
  • master e gain sul canale lead; 
  • loop effetti seriale mono; 
  • monta 2 12AX7 nel pre e 2 EL84 nel finale;
  • boost sul canale lead.
La cassa accoppiata H&K monta quasi sicuramente un cono da 12, probbabilmente Celestion V30, ma non ne sono certo.
TubeMeister che ho provato
Colleghiamo il tutto alla mia belva e comincio una prova con la dovuta concentrazione.

In sostanza il canale  pulito è bello ma freddo, sia con l'humbucker che con il single coil non distorce mai nemmeno ad 1 watt, se porti il master oltre i 3/4 il suono diventa sporco, molto grosso e medioso. Deve essere una specifica scelta progettuale: il gain di questo canale aggiunge colore e corpo più che overdrive/distorsione. Per me potrebbe andare.

Passiamo al canale distorto e si nota subito che è un bel canale da ritmiche Heavy Metal. Onestamente non ricordo se il suono è crunch a basso gain... diciamo che da un punto in poi si fa granitico e catarroso, fornisce una bella distorsione per chitarra ritmica metal come piace a me... da quel punto in poi diventa sempre più compresso e distorto... ci si può suonare ritmiche per Hard Rock, Classic Metal, Power Metal... in genarale è un suono tipico da Metal tedesco... accordatura standard ovviamente...

Ho cercato un suono per chitarra solista come piace a me, ma non l'ho trovato... come al solito.
Alla fine non mi ha colpito particolarmente.

Per quelli come me il booster sul canale lead non serve... se io sono in ritmica e voglio una solista ho bisogno di un'equalizzazione diversa, di un po' di volume in più e di meno distorsione; se sto facendo la solista mi serve più distorsione, meno volume ed un equalizzazione scavata sui medi.
E' pensato per altri musicisti.