Dato che l'appetito vien mangiando, continuo ad esplorare il mondo Positive Grid...
Devo dire che la ditta ci ha lavorato davvero molto, esplorando la simulazione per chitarra in tutte le sue sfaccettature, ed ecco questo secondo prodotto Bias Amp 2 che era stato annunciato come il non plus ultra della simulazione e controllo di ogni caratteristica di un ampli valvolare...
L'azienda per questo prodotto ha pensato ad una diversa strategia: nel pacchetto free offrono un gran numero di ampli e casse precaricati ed anche modificabili al volo ma non si può salvare... e non ci si può interfacciare con gli altri prodotti come Bias Fx ecc. E' una scelta opinabile, ovviamente, ma questo è quel che passa il convento... in queste condizioni quasi mai ci si può suonare in contesti reali, però è certamente possibile lavorarci a casa ed intravedere le potenzialità del software per deciderene l'acquisto o no... tanto più che le cifre sono abbastanza contenute.
Il programma ha una interfaccia buona e semplice... ogni amplificatore intero viene visto come strutturato in sezioni sequenziali sulle quali si può agire singolarmente e direttamente per tirar fuori il suono desiderato, brevemente abbiamo:
- preamp: permette di scegliere i parametri di preamplificazione tipici tra cui le valvole;
- eq, diciamo un pre equalizzatore;
- tone stack;
- power amp: permette di scegliere dei parametri di finale come le valvole finali;
- transformer;
- cab;
- eq, diciamo un post equalizzatore.
Nelle settimane passate ho fatto qualche esperimento: a parte il cambio delle valvole, che era intuitivo anche per gli ampli reali, ho notato che in questo prodotto le sezioni tone stack e transformer sono molto importanti nel suono finale: c'è parecchia carne al fuoco.
Su youtube ci sono molti video che illustrano gli altri aspetti cui ho accennato ed altri ancora... in generale ci si può fare un'ottima opinione e si può trovare un riferimento per qualunque esigenza.
Ho realizzato il solito video con l'intento di illustrare le funzionalità messe a disposizione dalla versione free... però poi mi sono reso conto che erano veramente tante ed allora ho preferito far ascoltare quelle che interessano di più a quelli come me... i suoni metallari e qualche suono pulito.
Se non ricordo male, ancora una volta, ho cancellato qualcosa... è più forte di me!... che non era necessario.
Niente male! Brevemente...
Direi che:
- i suoni del gruppo Crunch sono dei punti di partenza validi per grandi soliste... alla fine le mie soliste vengono da lì;
- i suoni del gruppo Metal sembrano una grande base per le ritmiche toste da Heavy Metal e successivi;
- i suoni del gruppo Insane sono particolarmente adatti a metallari estremi e/o moderni... io li trovo un po' artificiali;
- i puliti meritano...
Ribadisco che modificando i vari stadi: preamp, eq, tone stack, power amp, transformer... è possibile tirare fuori qualsiasi cosa per tutti i gusti e sfumature... però conviene avere una licenza.
In conclusione, il prodotto mi ha piacevolmente colpito ma per ora ho deciso di non acquistarlo...
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