venerdì 31 agosto 2018

Come Farsi Passare la GAS Senza Spendere Nulla

Un giorno mi viene in mente che mi può servire una loop station... per far pratica di assoli ed improvvisazione e provare le mie idee prima di registrare... ah la GAS! Individuo, ovviamente, una macchina abbastanza economica, il pedalino Boss RC-3.
Guardo su internet prezzi e caratteristiche... oggi starebbe 130 euro e pure giuro di averlo trovato a 200 tempo fa...

L'oggetto in questione ha il classico formato dei pedalini singoli Boss come il DS-1, il PS-5 ecc, è rosso ma è un pelino più complicato di quelli come caratteristiche... possiede i seguenti controlli:
  • in alto a sinistra un led rosso per indicare se si sta registrando;
  • poi un led verde per il play; 
  • si scende e ci sono le due manopoline innestate per il volume della sezione ritmica (la batteria) e del loop che si sta riproducendo (se c'è);
  • ci spostiamo con lo sguardo di poco a destra ed in alto c'è il display a due cifre che serve per indicare il banco di memoria selezionato (ci sono 99 memorie, 90 delle quali già accupate da vari sample); 
  • sotto il diplay ci sono due bottoncini per navigare tra le memorie (di una posizione per volta ovviamente, una su ed una giù); 
  • muovendo ancora lo sguardo, in alto a destra c'è il bottone per scrivere o cancellare le memorie; 
  • più in basso un bottone per attivare o disattivare l'accompagnamento di batteria;
  • più a destra, in verde acceso, un secondo bottone per attivare o disattivare il metronomo.
In aggiunta a quello che si evince dalla presenza dei controlli ha le seguenti funzionalità e caratteristiche:
  • la memoria interna è discretamente capiente e permette una durata della registrazione di almeno tre ore (complessive) per 1.7 GB;
  • il pedale ha la possibilità di esser collegato ad un PC tramite una connessione USB 2.0 per importare o esportare, in formato WAV, dei sample a 16 bit e 44.1 kHz;
  • ha ingressi ed uscite stereo o mono, per la massima flessibilità;
  • può essere connesso con effetti, amplificatori, mixer e registratori, dipende dalla vostra strumentazione, tuttavia, l'interoperabilità è garantita;
  • possiede una funzione Auto Record (AR);
  • la drum machine è eccellente, non sono suoni sintetizzati ed è provvista di 10 ritmi per i generi musicali più comuni: Blues, Rock, Pop e così via. (Leggo nei forum che hanno tolto i generi Metal [HAIA!!!] e Bossa Nova e non è mai stato presente il Jazz [nei modelli precedenti]).
  • permette la regolazione del Time Signature.
Spendiamo due parole sulla funzione AR: se è attivata, parte una registrazione quando riceve un segnale che può essere la vostra chitarra, un altro strumento o, per esempio, un riproduttore di CD, se non è attiva c'è una sequenza predefinita per registrare...
  1. pigiata registra; 
  2. pigiata sovraincide; 
  3. pigiata riproduce; 
  4. due pigiate stop... 
La procedura manuale (o pedestre :-) ) è alquanto farraginosa per i miei gusti. La successione delle funzioni è modificabile ma non è possibile semplificarla solo col RC-3... Sarebbe possibile ridurre un po' la complessità di queste operazioni con l'utilizzo di pedali addizionali della BOSS, l'FS-5U (1 o anche 2) e l'FS-6.
Le singole registrazioni possono essere anche molto lunghe... quanto? Considerare un ingombro pari a 10 MB al minuto per una valutazione approssimativa...

Un difetto che in molti forum è stato fatto notare è che anche questo pedale come i suoi fratelli BOSS singoli introduce un po' di rumore nel setup di un chitarrista; altri affermano che introduce anche un po' di latenza.

Non del tutto convinto dalla GAS... vado a fare due domande ai miei conoscenti di Centro Chitarre...
Viene fuori che c'è un certo problema in merito all'utilizzo del pedale in catena o meno... Si, perchè la domanda da farsi è qual'è il posto più adatto per questo aggeggio?
Rispondere non è facile, come in molti altri casi, diciamo che va messo a valle di ogni effetto importante, anche dei delay... inoltre non è conveniente mandare la sua uscita all'ampli, ne nel preamplificatore ne nel loop effetti (anche se in casi estremi... Finchè si tratta solo di riprodurre la chitarra... ma il nostro amplificatore preferito non è studiato per far suonare anche la batteria o il metronomo: non sarebbe un bell'ascolto.

In linera puramente teorica, in presenza di una qualsiasi loop station (senza effetti incorporati ovviamente), sarebbe ottima una catena del suono simile:
chitarra -> effetti pre -> preamplificatore -> effetti post -> finale -> cassa -> microfono (cassa e microfono in una iso-cab altrimenti non vedo come possa funzionare bene) -> loop station -> impianto proporzionato alla bisogna per ascoltare il tutto ed ottenere il massimo.

Semplificando questa prima idea (non alla portata di tutti), la catena può esser ridotta a:
chitarra -> pedaliera +/- simulazione di cassa e/o DI -> loop station (uscita stereo/mono) -> impianto mixer... ed alleggerire il tutto...

Per andare sicuramente meglio si potrebbe prendere un sistema che ha tutte e due queste funzionalità (loop station e multieffetto) come il BOSS micro BR80 (che ho avuto e recensito un po' di tempo fa qui e qui) che però aveva il difetto (per me) di non esser gestibile con o come una pedaliera.

Comunque i signori di CC non consigliano l'RC-3 se non a chi vuol proprio risparmiare... altrimenti meglio qualcosina di un pelino superiore... ma, viste le difficoltà che comporta ed i difetti, dopo giorni di elucubrazioni mi è passata la voglia di farmi un aggeggio simile, in fondo sono opportunamente attrezzato di studio per Home Recording casalingo e non sarebbe difficile prepararmi delle basi (come ho già fatto) sulle quali provare ed improvvisare...

Inoltre bisogna distinguere a cosa serve effettivamente questa loop station... se serve solo in casa per esercizio è un conto, se serve per le prove ed in genere per suonare con la Band è un altro... va valutato ogni caso con buon senso.

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