giovedì 24 maggio 2018

Paul Read Smith Custom 24 SE

Due settimane di lavoro a Roma... cosa fa il GAS, pardon, GTS-omane incallito?
Fa un bel giro per negozi musicali...

La capitale è bella grande, e con macchina o senza, alcuni tragitti sono proibitivi in meno di un ora... io quindi mi sono prefisso di girarmi un negozio di quelli interessanti al giorno, quando possibile... la sera dopo le 18 tanto per intenderci...

La mia prima meta è Bandiera nella centralissima via Cavour, ci vado in metro, mi sono detto...

In negozio chiedo di provare una PRS Custom 24 SE che ha uno splendido top in ebano mooolto venato.

E' la prima chitarra PRS su cui metto le mani da anni, mi sembra che una volta ho maneggiato una PRS Custom 22 superiore ma lo ricordo appena... e l'ho chiesta a posta, voglio vedere se mi ci trovo con la sua tastiera.

Passiamo alle caratteristiche:
  • corpo in Mogano;
  • top in Ebano;
  • manico in Mogano;
  • tastiera: 24 tasti in legno di Palissandro;
  • scala: 25" pollici;
  • ponte: tipico ponte PRS, questo non è quello delle produzioni americane ma quello realizzaro proprio per le SE, credo coreano;
  • pickup: HH, due 85/15 "S";
  • controlli: volume e tono senza push-pull e switch a 3 vie.

la PRS che ho provato
Mi attaccano la chitarra ad un Peavey Classic 30, un ampli particolarmente indicato più per il Rock Blues che per altri generi, ma visto che non ho ampli miei... voglio prima di tutto giudicare il feeling della chitarra con la sua scala particolare per le mie abitudini.

Quindi comincio a suonare e ci suono per un po', cambio varie impostazioni di ampli e mi ritrovo sempre un bel suono ma il feeling con la mano sinistra, ed un po' anche con la destra non è ottimale, non credevo fosse così difficile trovare comodità con una chitarra di scala diversa. Suona bene sul pulito con questo Peavey; si ottengono anche suoni sporchi cari a certi generi del Rock e del Blues e poco utili a me, un po' freddi (chissà se dipende dall'ampli) e poi a me piace quasi sempre un equalizzazione scavata sui medi, non troppo ma un 3 punti di potenziometro al di sotto della metà mi sembra il minimo.
Non sono in grado di giudicare come distorce questa chitarra con i suoi microfoni, visto che l'ampli è monocanale e non ha la distorsione... dovrei attaccarla ad un altro ampli, ma per ora non mi interessa, ci arriverò più tardi se ne ho voglia.
Il ponte e le corde sono ben più morbide delle mie solite chitarre, l'action e come sulle mie, ma proprio non mi trovo, con la sinistra non prendo i tasti con la solità fluidità e con la destra non riesco a colpire le singole corde con la solita precisione (non che io sia Paul Gilbert, eh, ma tutto sommato il mio lo so fare ormai) oltre ad avere la scala più corta la spaziatura tra le corde deve essere diversa... Anche con i minuti non noto miglioramenti... proprio non mi trovo... è la prima volta e non me lo aspettavo.
Dopo 20 minutini decido che non continuo la prova, metto l'ampli in standby, ringrazio il signore del negozio e gli restituisco lo strumento parlandogli del mio disagio... non ottengo risposta ma che doveva dire... è solo per correttezza che gli faccio sapere il risultato della mia prova.

La chitarra è bella ed il prezzo è interessante (l'ho cancellato perchè non mi sembra corretto). Certamente è un punto di ingresso nel mondo PRS, ma mi aspettavo di restarne folgorato...

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