La sede romana è certamente all'altezza del brand Tomassone e della concorrenza degli altri negozi chitarristici della capitale... ce una bella scelta di asce... di ogni genere, limitatamente all'Italia... ed una buona selezione di amplificatori ed effetti vari.
Giro nel negozio guardando di quà e di là, mi chiedono gentilmente se mi interessa qualcosa ed io rispondo che sto dando un'occhiata. Alla fine come sempre vorrei provare tante cose... scarto gli effetti e decido che mi interessan un'ascia di guerra che ho visto già altre volte sul mercatino ma mai dal vivo: la prima chitarra di liuteria che provo, la Cloe FireFly DW6.
Vediamo brevemente le caratteristiche:
- corpo in Ontano;
- top in Acero non molto figurato, secondo me;
- manico in cinque strati Acero, Mogano, Acero, Mogano, Acero;
- tastiera in Ebano 22 tasti di radius 12 pollici e scala Strato;
- ponte Gotoh Wilkinson VG 300;
- meccaniche Sperzel autobloccanti 3 + 3;
- pickup HH Ispira Custom;
- volume e tono con switch a 5 vie (in posizione 2 e 4 switcha e combina gli humbucker in qualche modo che non so specificare).
La attacchiamo ad un Cicognani 6V6 monocanale, valvolare, e come sempre comincio col maneggiare i suoni puliti.
Il feeling è quello che mi ricordo di avere con chitarre con questa scala, la configurazione di suoni puliti è grandiosa, trovo due o tre impostazioni che mi sembrano assolutamente cristalline... anche perchè nelle posizioni intermedie dello switch finalmente trovo dei suoni come quelli che cerco da un po', sono i famosi 2 e 4 di ibaneziana memoria (ma anche fenderiana, o forse più fenderiana... ma io li conosco dalle Ibanez)... ecco 2 pickup splittabili che potrebbero fare al caso mio!... Sul pulito è promossa a pieni voti.
Provo ad armeggiare con i potenziometri per tirare fuori un suono più Metal possibile e trovo i soliti suoni sporchi e saturi da Rock sporco o da Blues, mi ricorda molto un Carmine Migliore, devo ammettere che la pasta è buona, anche l'ampli fa il suo, ma non è da Metal. Col permesso di D. passiamo su un ampli più adatto ai miei gusti... lo ha appena liberato un altro cliente che stava provando una Gibson Diavoletto (prima o poi anche quella devo provare)... è già regolato per Metal molto spinto e la chitarra si comporta molto bene. Ottima nel suono e nella compressione per la ritmica; palm muting come non lo sento da parecchio nei miei giri di prova su altri strumenti... non posso paragonarlo alla mia strumentazione perchè è un po' che non ci gioco, ma siamo vicini. Cerco un suono solista tagliente ed è subito lì... si abbassa lievemente la distorsione (ore 12), si alzano i medi (ore 9) e si riducono alti (ore 14) e bassi (ore 13-14) per una V meno estrema: i soli sono fluidi e presentano una pasta completa e definita.
Tento anche di trovare un suono da solista più morbido che io userei per i soli lenti, la ricerca in questo caso è lunga ed io semplifico il lavoro continuando ad utilizzare l'humbacker al ponte... ma con questo ampli non lo trovo, arrivo al punto in cui il suono è appena un pelino più tagliente e subito dopo abbassando il gain (ma anche cercando di modificare un pochino l'equalizzazione) trovo un suono troppo morbido... forse ci vorrebbe un ampli con il boost o un overdrive tipo TS9 ma non c'è tempo e non voglio approfittare troppo dell'ospitalità dei tomassoniani...
La chitarra la comprerei se potessi... ma oggi ho spese più importanti e diversi oggetti da vendere...
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