Tornato a casa gli impegni di lavoro e di famiglia che si ripresentano prepotentemente (e ci mancherebbe) dopo 6 anni di esilio, non ho più tanto tempo come prima per certe cose, anche per certe uscite e giri. In compenso ho più mezzi... non si può avere tutto dalla vita.
Uno dei primi giri che mi sono fatto è stato a Napoli per riguardarmi quei negozi che negli anni mi hanno fatto sognare... alcuni di quelli sono chiusi, avranno avuto vicende sfavorevoli, altri si sono di conseguenza ingranditi... ne sono rimasti 3 ma solo 2 mi sembrano in buona salute... non mi metto a dire quali, non ce n'è motivo.
Entro al Centro Chitarre Ceruti che è veramente il paradiso... non ho nulla da invidiare a Merula o Lucky Music o Scavino, anzi, rispetto ad uno di quelli è forse meglio fornito sopratutto di chitarre... C'è un assortimento di PRS di prima classe, nessuno ne ha tante in Italia...
Stavolta mi soffermo sull'angolo delle Suhr... ci sono 5 o 6 chitarre fantastiche e stavolta sento il bisogno di togliermi uno sfizio, di provarne una, la Guthrie Gowan.
Da un po' di tempo al Centro Chitarre hanno cambiato politica: quando si tratta di testare uno strumento di pregio (o forse l'hanno sempre fatto), se è nuovo non è permesso usare il plettro che potrebbe graffiare la vernice sotto i pickup... ma me la cavicchio anche con le dita anche se non sono un chitarrista finger picker.
Comunque imbraccio la bellezza, neanche mi attacco un ampli e provo a suonicchiarmela tra me e me... in certi momenti anche al CC ci si può ascoltare anche così. Ovviamente non posso dire come suona ma, dato che non la potevo attaccare alla mia strumentazione, non mi sembrava avesse senso anche perchè con certi aggeggi (e qualcuno ce l'ho anch'io) ci tiri fuori quasi tutto quello che vuoi... inoltre in questi casi la cosa veramente importante è il feeling che ti trasmette lo strumento, se ti trovi con la tastiera, ecc. poi il resto della strumentazione si può sempre cambiare.
Sicuramente è dovuto alle vernici ed al legno, questa chitarra al tatto è vellutata, comoda e delicata... una grande chitarra... ho provato una sensazione indescrivibile... ottima action e non l'ho certo regolata io sulle mie esigenze. La consiglio, è ovvio! Tra l'altro mi sa che si rivende facile perchè è molto ricercata.
Sarei disposto a cambiare la mia ascia?
Non sono sicuro che il feeling sia migliore della mia chitarra... e preferisco ponti fissi! Diciamo che non avendo sentito come si comporta amplificata dico no, anche perchè costa 3000 euro usata... :(... Se penso che è una HSH, con switch a 5 vie + blower switch, con pickup sicuramente ad uscita medio/alta, considero che il suo ideatore l'ha voluta molto versatile perchè lui passa dal Jazz al Metal/Shred senza batter ciglio, viene da se che, pur essendo un pelino meno devastante della Jackson slsmg, per un po' potrebbe andare bene, poi bisognerebbe vedere con il passare del tempo...
ma con ogni probbabilità io non sono pronto per uno strumento così, ad una spesa così importante, e poi al momento sono senza band... in queste condizioni a 3000 euro non me la posso proprio permettere...
Per concludere con 3000 euro vado da un bravo liutaio e me la faccio fare con le mie personali caratteristiche...
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