domenica 8 gennaio 2023

Ibanez Jem 77P BFP... Prova

Finalmente ritorno a fare una visitina al Centro Chitarre di Napoli... quanto mi è mancato...

Ci sono molte chitarre interessanti... noto un calo nel numero e nella qualità degli amplificatori esposti: ce ne sono molti di quelli piccoli ed economici, di veramente validi ci sono 3 Fender valvolari, strano, non mi sembra di notarne altri...

Come chitarre ce n'è per tutti i gusti... Ho pensato di riprovare una mia vecchia fiamma... o meglio qualcosa di simile, la Ibanez Jem 77P BFP. Ho posseduto la Jem 777 FP... una Steve Vai dei primi anni 90 di produzione giapponese con i di Marzio Paf pro in configurazione HSH, come ogni Steve Vai che si rispetti... vedere... questa qui è una Premium di produzione indonesiana (cosa che mi fa ancora storcere il naso) con le seguenti caratteristiche:

  • Materiale corpo: tiglio americano;
  • Profilo manico: Wizard;
  • Materiale manico:5 pezzi acero/noce con KTS titanium rods;
  • Radius:400mm (poco meno di 16");
  • Legno tastiera: acero roasted 
  • Scala:25.5" (648 mm);
  • Tasti:24, jumbo w/ Premium fret edge treatment;
  • Intarsi:tree of life;
  • Strings spacing:10.8mm 
  • Meccaniche: Gotoh Magnum Lock w/ H.A.P. (Height Adjustable Posts);
  • Pickup al ponte: di Marzio Gravity Storm™ (H) passivo/alnico;
  • Pickup centrale: di Marzio Evolution™ (S) passivo/alnico;
  • Pickup al manico: di Marzio Gravity Storm™ (H) passivo/alnico;
  • Switching: switch a lama con 5 posizioni; 
  • Ponte: tremolo Edge-Zero II; 
  • Accessori: gigbag Ibanez.


La chitarra si presenta bene, bella, pulita e lucida: noto delle leggere differenze con la mia vecchia 77FP:

  • il manico non è in due pezzi orizzontali ma 5 in verticali;
  • il manico della 777 FP sul retro era sempre rotondo fino alla paletta e qui comparivano le viti che assicuravano il bloccacorde dal retro, su questa la giunzione manico paletta presenta uno scalino (non so spiegarlo meglio), non c'è traccia delle viti che reggono il bloccacorde/capotasto evidentemente sono sotto i tre elementi di blocco e vi si accede dal di sopra.
  • i pickup sono di Marzio ma diversi;
  • il ponte sarebbe diverso ma mi sembra esteticamente identico, non posso dire nella sostanza;
  • gli ultimi 5 tasti non sono scalopped (poco male).

Le rifiniture sono buone, noto un leggero spazio (pochi decimillimetri quadrati) nell'angolo in alto a sinistra tra bloccacorde e paletta, non so se può essere un problema, ricordo che la mia Jackson slsmg aveva una sbavatura di colla in una zona simile, leggeri difettucci di fabbricazione?

Attacchiamo la chitarra ad un combo Fender Hot Rod Deluxe iii... che ho provato qui... meno male! così mi faccio un giro avendo un minimo di congnizione. Con i suoni puliti siamo sempre ad ottimi livelli, ci si può suonare qualsiasi cosa ed a me piacciono moltissimo, sopratutto le posizioni 2 e 4 (come ho avuto modo di affermare tante volte), come sempre la posizione al ponte è quella che mi piace poco, ma è tutto normale. Sui suoni disorti ho dovuto tenere il volume bassino perchè c'erano altre 2 prove in contemporanea e avrei disturbato, comunque mi sembra che anche da questo punto di vista, considerando l'ampli, le attese sono soddisfatte: ho trovato un gran suono solistico, per le ritmiche suppongo si possa introdurre un overdrive/distorsore davanti. Mi sono trovato molto bene con manico e tastiera, ottima action che nessuno ha toccato, almeno non io, e bel profilo... Guardando il ponte mi ricordo quanto è tedioso cambiare le corde su queste chitarre, cambiare scanaltura, regolare l'action, ecc... non fa per me, ma è un prodotto valido che può spaziare su molti generi, può costare nuova tra i 1400 ed i 1600 euro senza difficoltà usata non so... ma se sembra adeguata...

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