mercoledì 19 febbraio 2020

Laney Mini Iron: non Male!

Ecco che mi porto a casa un altro aggeggio che forse...

ma torniamo un po' indietro di qualche mese... maggio 2019...

Mi viene di nuovo la voglia di provare un'ampli... mi trovo al Mama's di Telese Terme che ha una discreta fornitura di questi mini ampli, per cui mi viene l'insano desidero di provarne uno.

La scelta cade sul Laney mini Iron, perchè a detta di diversi opinionisti musicali, che ne hanno parlato in video o in forum, è il più vicino al Metal tra quelli sul catalogo Laney.
La chitarra della prova non è inportante, e decido di prenderlo... per cui senza tanti preamboli me lo sono portato a casa.
Per questo oggi, ad un po' di mesi di distanza, ne faccio una recensione delle mie.

Ora vediamo brevemente le caratteristiche:
  • amplificatore a transistor per chitarra elettrica;
  • mono (c'è una versione stereo);
  • portatilissimo (il peso è irrisorio);
  • 2 canali;
  • 3 watt di potenza;
  • 1 cono da 3 pollici, moolto piccolo;
  • ingresso per chitarra, 
  • uscite: cuffie, aux in ed LSI;
  • controlli di gain tono e volume;
  • switch per il cambio canale;
  • alimentabile a batteria (6 stilo) o con alimentatore non incluso.
Un paio di considerazioni: il gain agisce su entrambi i canali ma chiarameente in modo diverso.
l'LSI è una tecnologia Laney per il collegamento di smartphone, tablet o altro per gestire con vari programmi il piccolino.

Ed ora eccovi un video test realizzato com la mia sapienza e la GNG Morgoth 7.

Come suona?
Il video qui sopra è meglio di tante parole...
Per me ha un bel suono pulito, si possono trovare diverse sfumature, va molto bene: ritmiche ed arpeggi si fanno ascoltare come piace a me. Alzando il gain su questo canale si ottengono suoni sporchi che possono piacere, però io mi tengo il pulito cristallino.
Il canale distorto non è un granchè, ma a questo prezzo non si può pretendere molto di più. Si fa quel che si può!
Io me lo tengo, può sempre tornare utile per lo studio la sera... oppure me lo porto a spasso...

Un'unico problemino che mi sento di segnalare è che, dato il cono minuscolo, il suono è molto concentrato lungo la direzione verso cui guarda lo speaker: per sentirlo (o sentirsi) bene conviene mettersi ad un metro di distanza (va bene anche 2) e posizionare l'ampli in modo che il suono arrivi dal cono dritto alle orecchie, in linea retta, (nel video non si vede, ma io l'ho messo su un mobiletto ad una certa altezza e, dato che non bastava, l'ho inclinato leggermente all'indietro per raggiungere lo scopo)... fuori dalla direzione privilegiata si perdono moltissime frequenze.

Considderazioni finali: considerando le caratteristiche principali (wattaggio, peso e prezzo) non bisogna avere molte pretese e quindi è un'ottimo giocattolo. Credo sia utilissimo per studio in casa (tipico ne è l'uso in piccoli appartamenti di stabili magari molto popolati in cui spesso un vicino poco tollerante mal digerisce le strimpellate di guitar hero in erba e non solo) o anche in treno...

Ovviamente il mercato offre anche altro... io non ho saggiato nemmeno le versioni stereo, chissà come sono... alla fine vale sempre Provare, provare, provare.... e scegliete sempre il migliore.

E l'LSI?....
Lo vediamo la prossima volta.

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