Le meccaniche le ho scelte senza particolari problemi, sul mercato non ci sono grandi differenze, si possono scegliere autobloccanti o no, 6 in linea o 3 per lato (come le Gibson), e nessuna offre miracoli sonori rispetto ad altre... inoltre il mio manico è costruito per 6 in linea ed il campo si restringe. Sono andato su un prodotto sicuro ma non costosissimo, le Planet Waves PWAT 6 R3 (che sono dorate) che alla fine mi piacevano proprio... anche se prevedendo di usare un ponte fisso le autobloccanti non sono molto utili.
le mie meccaniche Planet Waves pwat 6 r3 |
Ho già detto che alla base c'è una certa ignoranza sugli stessi... ed una certa difficoltà a poter colmare questa lacuna. Nella mia vita ho avuto ben poche chitarre (credo nella media di hobbisti chitarristi... per anni squattrinati... e si può leggere in questo blog)... ma solo un venditore di chitarre o un professionista veramente affermato può dire di averne provate molte secondo me. Non sarebbe molto utile, ne fattibile, andare a provare decine e decine di chitarre attrezzate con i pickup che non conosco per potermi fare un idea di come suonano perchè c'è di mezzo anche il legno, quello che servirebbe sarebbe averne a disposizione molti set da montare sulla stessa chitarra, la mia, e quindi scegliere il più adatto dopo l'ascolto reale. Inoltre come ho già scritto nel progetto iniziale volevo imitare la mia Jackson slsmg ma, avendo un manico di una Ibanez RG 550, questo possibilità è sfumata del tutto.
Per cui ad un certo punto ho scelto pensando solo al fatto che mi interessa una chitarra metallara ma più versatile... la configurazione di pickup sarà HSS, sceglierò un humbucker al ponte particolarmente potente ma splittabile e lo sceglierò guardando le info messe sui siti dai vari produttori in modo che bilancino la scelta del body... perchè nel frattempo sono giunto alla conclusione che dato che un body in Mogano con top in Acero figurato costerebbe troppo, mi farò fare un body in Acero per poter avere una colorazione blue (che per me è irrinunciabile) trasparente. Quindi per bilanciare un body in acero con un manico in acero e palissandro è molto indicato il Seymour Duncan Invader che, rispetto ad altri, enfatizza leggermente i bassi, dato che l'acero ed il palissandro donano corpo già ai medio-alti e scaldano.
Seymour duncan Invader |
Ed ora si tratta di illustrare come ho scelto il ponte.
In verità non sapevo nemmeno quali fossero le caratteristiche ottimali che un ponte per chitarra elettrica dovesse avere ne il perchè di certe scelte costruttive di alcune chitarre (l'ho scoperto dopo, magari ci farò un articolo in seguito) comunque sono partito alla ricerca di una soluzione alternativa alla nota e strabattuta Tun o Matic che per i miei gusti non andava bene.
Il ponte scelto doveva essere fisso e facile da montare, piacermi esteticamente (lo so è una mia malattia ma anche l'occhio vuole la sua parte!) e costare massimo 100 euro. Ho visto, in ogni dove su internet, diversi ponti fino a che ne ho trovato uno che mi piaceva e che sembrava facile da installare: il Gotoh 510ub. Ho visto poche chitarre che lo montavano, nessuna di serie, nessuna metallara, ma non mi sono preoccupato.
Gotoh 510UB mio |
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