Finalmente, dopo 8 anni, ho l'occasione di riandare ad una fiera di chitarre... il Bologna Guitar Show. Quando lavoravo in Piemonte andavo al SHG a Milano, e lì sono stato l'ultima volta nel 2016, mi sembra... poi mi sono trasferito a casa mia in Campania e non ho sentito più il bisogno di andare a fiere simili per un po'. Da qualche anno ci pensavo di nuovo, sentivo di nuovo il bisogno... avevo sentito parlare del Guitar Show che si faceva a Padova ma non mi sconfinferava fino in fondo... pigrizia, pessimi collegamenti, mezzi insufficienti, assenza di compagnia...
Poi molti mesi fa ho scoperto che questo GS si spostava a Bologna e mi sono detto devo andare!. Ero anche disposto ad andare da solo, in treno, ma mia moglie ha voluto accompagnarmi... abbiamo pensato verso gennaio 2025 di andare in treno o in macchina il venerdì, stare a Bologna fino alla domenica/lunedì, a seconda degli impegni, ed io sarei andato da solo al GS per un giorno intero il sabato.
Abbiamo prenotato un alberghetto nel centro storico di Bologna con posto auto interno e tra febbraio e marzo abbiamo optato per la macchina, visti i costi dei treni già a febbraio... almeno decidiamo tutto noi e non rischiamo i ritardi che si setono quasi giornalmente in questo periodo anche sull'alta velocità.
E così Sabato mattina 10 maggio sono per la prima volta al GS, entro ed inizio il giro degli ambienti... ho scattato delle foto e realizzato un video molto semplice, senza audio...
Ho potuto vedere diverse cose... l'ho girato tutto due volte per esser sicuro di non perdermi niente... dalle dieci del mattino alle 17 circa... ed ho provato qualche strumento, hehehe.
Nel primo ambiente, il silent ho beccato molto vintage... all'ingresso c'erano strumenti da museo e poi il mitico Giulio Negrini di GNG. Subito dopo la storica casa Manne (peccato che non ne ho mai avuto una). Poi decine di Fender e Gibson vintage ma che a me non piacciono molto... successivamente Mojentale ed amplificatori storici, per finire in bellezza con le bellissime e costosissime Tyler. Ho pure visitato lo stand di corde Drago, un giovane che produce corde per musica barocca, oh in budello, tra l'altro procedimento di produzione appreso a Napoli, mi ha detto il tipo che aveva voglia di parlare...
Nel secondo e terzo ambiente, quiet e play, ho apprezzato in particolare:
- Dea guitars;
- Boone;
- BRBS amplificatori;
- Demiurge;
- Marco Fanton: il mitico chitarrista divulgatore di supertecnologie per chitarra;
- Reference, Angelo Tordini, con cui ho scambiato due parole;
- Ceccarini guitars;
- Giacomo Berti, belle chitarre molto particolari;
- Aviator guitars, dalla repubblica ceca;
- Mogar, il grande distributore;
- BHI;
- Lodato;
- Ronciswall, chitarre spettacolari;
- Cult;
- Consolini pickup;
- Aulos audio;
- Sail guitar, chitarre acustiche splendide;
- Vitruvian production.
Nessun commento:
Posta un commento