mercoledì 10 maggio 2023

Budda Superdrive 18, Combo, Seconda Serie in Prova

Ho fatto un tentativo per questo amplificatore che si preannuncia interessante. Un signore lo vende, quindi vado a provarlo...

E' un combo valvolare: 

  • 18 Watt di potenza; 
  • valvole di preamplificazione di alta qualità 12AX7 ed una 5U4 come rettificatrice; 
  • amplificatore di potenza cablato a mano che monta le rinomate EL84, 2;
  • classe AB, si avvale del sistema proprietario Dual-class Hot-Bias per donare le qualità della classe A a un ampli in classe AB;
  • 2 canali, Rhythm e Hi Gain;
  • controlli per alti, medi e bassi in comune;
  • sulla funzione Mid ha uno switch push/pull per il modo "Modern" sull'equalizzazione;
  • sul volume ha uno switch push/pull per il canale Rhythm che aggiunge il bright;
  • volume ritmico e master;
  • controllo del drive;
  • loop effetti;
  • uscita slave per cassa secondaria;
  • footswitch incluso;
  • cosa molto figa, è Made in USA.

Ha un box realizzato in pino rivestito in tolex nero, è aperto posteriormente per circa un terzo; ospita un cono Budda Phat (chi è costui?) da 12 pollici. 

Il peso dell'oggetto è contenuto in circa 18 kg.

Mi sono portato la solita Morgoth 7 di Giulio Negrini.

Colleghiamo la chitarra direttamente nell'ampli, lasciamo riscaldare 5 minuti le valvole (lo so che non è abbastanza, ma in questi frangenti c'è poco tempo per queste cose, o almeno questa é la mia impressione.

Comincio con il canale pulito che è molto godibile, un gran bel suono con la mia posizione centrale ad humbucker splittati, me lo aspettavo, si può fare parecchio su varie sfumature di pulizia, dal medioso al cristallino, ottimo per tutte mie aspettative sia per arpeggi, magari con un pelo di delay e riverbero, che per gli accompagnamenti in cui servirebbe un suono un po' meno deciso e più scuro, si trova anche questa impostazione alzando un po' i medi ed abbassando discretamente gli alti. Provo a sporcare il suono e viene fuori un suonaccio Rock cattivello ma scarso per me, anche con l'humbucker al ponte pieno... ma è quello che capita sempre con ogni amplificatore valvolare o non. In generale è caldo come piace a me.

Passo al canale distorto: ho subito l'impressione di esser di fronte ad un ampli americano, mi ricorda la mia vecchia Mesa Boogie Nomad 45... ma non è il suono High Gain che cerchiamo noi metallari: sa esser molto cattivo, ma proprio come la Nomad gli manca un pelino di distorsione per ragiuingere le vette Thrash Metal ed oltre che vorrei per le mie ritmiche metallare. Il suono è molto presente, spesso fuzzoso, dinamico, ottimo per Blues e Rock di stampo USA, per molti impareggiabile, lo so. Cerco lead al fulmicotone ma non si può fare, così com'è, manca tale cattiveria... non trovo neanche le lead che piacciono a me alla Steve Vai che avevo trovato con un Fender un po' di tempo fa.

Ammettendo di volerlo prendere dovrei procurare uno o due overdrive/distorsori... non ho portato i miei, ma la cosa diventerebbe complicata... e se poi non riesco ad ottenere quei suoni? Dopo di che ci devo mettere un delay, un reverbero ed un compressore o qualcosa del genere davanti... diventa un setup più complesso di quanto preventivato... e sarebbe solo per il setup di backup... Inoltre non mi sono letteralmente innamorato neanche del canale pulito, decido che non lo prendo... ringrazio e saluto gentilmente il signore.

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