domenica 30 gennaio 2022

Il Mio Setup parte 7

E' tanto tempo che non faccio il punto della situazione... serve a poco! penserà qualche lettore... ma serve anche a me...

Cominciamo... l'ultimo post sull'argomento risale al 2017, tantissimo, no? Per cui ripartiamo da lì! Considero ancora il rack composto da:

  • ADA MP1,
  • Marshall EL84,
  • Eventide Pitch Factor.
il mio sistema amplificatore principale. 

Perchè? 
Perchè è stereo ed è molto versatile!

Completano il tutto la pedaliera MIDI RFX Midibuddy e la principale ascia da combattimento la GNG Morgoth 7 corde.
In seconda battuta rimane sempre fondamentale la mitica Jackson slsmg.

Altro sistema di amplificazione è la testata + cassa + effetti composta da:

  • MXR ZW44,
  • Mesa Boogie Nomad 45 testata,
  • Hotone Binary Eko,
  • Harley Benton PA100,
  • Cassa 1 X 12 autocostruita con speaker Celestion V30

Poi posseggo ancora il Marshall VS 65R, valvestate discreto, economico, ma a me serve a poco, infatti è in vendita sul mercatinomusicale da un po' di tempo.

Inoltre posseggo una chitarra Ovation Celebrity Elite 44 che non ho mai recensito perchè sono troppo scarso a suonarla.

Poi ancora non mi manca una pedaliera Zoom G9.2TT, datata, ben fatta, valvolare, strapiena di funzionalità e con suoni niente male ma anche questa non mi serve: è grande, ingombrante e pesante: penso peccato tenerla a prendere polvere. E' in vendita sul mercatino da circa 6 mesi.

Poi ci sarebbe la DAW, qui per cominciare, poi qui ed altri post precedenti... chiedere se interessati.

Ed ancora non dimentichiamoci del'iPad fregato a mio padre con TC Helicon Go Guitar Pro come scheda audio ed il software Bias FX da collegare a qualche ampli o impianto... altro setup che vale la pena conservare nell'arsenale perchè versatile, leggero e dotato di buoni suoni. 

C'è ancora una pedaliera MIDI Nobels MF2 comprata un paio di anni fa quando mi sembrava utile alla DAW ed avevo il rack in sala prove. Ora come ora è in più, non la uso più con la DAW... devo decidere cosa farne...

Altri oggettini che conservo (alcuni da tempo):

  • il piccolo amplificatore a batteria Laney MiniLion, un giocattolino che sul pulito suona discretamente, ma non è accettabile per un metallofilo sui distorti, ma con quello che costa, occupa e vale...
  • l'AMT B1: una belva di razza, buon suono e dinamica con grande distorsione. Un pedale esagerato considerato il prezzo.
  • il Mooer Baby Bomb: bel pedalozzo amplificatore/finale, economico, ma con una grande resa sonora.

Da quanto si evince qui ho diversi sistemi di amplificazione... ed altri ammennicoli... la mia attività musicale non giustifica tanta attrezzatura ed inoltre utilizzo il rack, che si trova nella sala prove personale, circa 1 volta al mese, la Nomad ecc, che è a casa mia, meno di una volta a settimana... il combo praticamente mai... i due sistemi valvolari vanno usati di più ma non ho modo di farlo quindi ho deciso di vendere la Mesa... già ora che scrivo non ce l'ho più: è stato un sacrificio necessario ma dal giorno che l'ho messa in vendita al giorno che l'ho venduta è passato solo un mese! Record! in periodo di pandemia.

lunedì 17 gennaio 2022

Mesa Boogie Nomad 45 Testata: Considerazioni Definitive

Mi sembra una bella idea riprendere a distanza di un po' di tempo il discorso sella testata Mesa Boogie Nomad 45 per tirare un po' le somme. Ho fatto una recensione,spero esaustiva, in tre post un po di tempo fa ma, ai tempi, non avevo ancora maturato un opinione chiara su questa splendida testata Mesa.

Nel tempo ho aggiunto alla bestia qualcosina: 

  • davanti ho messo l'MXR ZW44 per spingere sui distorti;
  • ho inserito un Hotone Binary Eko nel loop effetti perchè sono convinto che un delay serva quasi sempre, anche se economico o semplicissimo... solo per la ritmica distorta no.
  • ho aggiunto un attenuatore Harley Benton PA100 per poter sfruttare di più il finale;
  • per ultimo ho cambiato il cono della cassa 1 X 12 da un Electro Voice EVM12L Classic da 200 watt ad un Celestion Vintage 30.
In questo modo mi sono costruito un setup testata + cassa 1 X 12 che mi sarebbe piaciuto utilizzare di più, testare in sala prove col gruppo e magari dal vivo (che poi sarebbe la cosa più importante), ma non è stato possibile...  :-(...

Col tempo ho anche trovato delle impostazioni ottimali per i miei suoni ed ora inserisco due video illustrativi di quanto ottenuto.. Il primo è stato girato con la GNG Morgoth 7, eccolo

Nell'ordine di ascolto:

  1. distorto ritmico (ch. 3),
  2. distorto solista (ch.2),
  3. pulito (ch. 1).

I distorti li ho suonati con l'humbucker al ponte, come al solito; il suono pulito con gli humbucker splittati.  

Il secondo è stato girato con la Jackson slsmg, senza alterare niente, eccolo


Nell'ordine di ascolto (come prima):

  1. distorto ritmico (ch. 3),
  2. distorto solista (ch. 2),
  3. pulito (ch. 1).

La Jackson l'ho suonata utilizzando solo l'EMG 81... i pickup non sono splittabili, sarebbe venuto troppo potente e e sgraziato.

La testata è impostata così:

Canale 1, Clean: 

  • switch mode: clean;
  • gain: ore 12;
  • master: ore 13;
  • presence: ore 12;
  • alti: circa ore 10-11;
  • medi: ore 11;
  • bassi: ore 11.

Inserendo i due canali distorti inserisco anche lo ZW44 così regolato:

  • level ore 12, 
  • tone ore 15, 
  • gain al minimo. 

Canale 2, distorto solista:

  • switch mode: modern;
  • gain: ore 11;
  • master: massimo;
  • presence: massimo;
  • alti: ore 12;
  • medi: ore 9;
  • bassi: ore 15.

Canale 3, distorto ritmica:

  • mode: modern;
  • gain: massimo;
  • master: ore 12;
  • presence: massimo;
  • alti: massimo;
  • medi: minimo;
  • bassi: massimo.

Il livello del finale è a circa ad ore 14 (un pelo meno) ed il PA100 è a 2.

Il delay è impostato con un ritardo di 20 millisecondi, 50/50 di mix ed è selezionato un delay H910.

Mi sembra necessario precisare che le impostazioni sono studiate per la Morgoth, non voglio studiare qualcosa per la slsmg perchè sono pigro, non avrei modo di memorizzarli per richiamarli velocemente ed inoltre non credo serva, utilizzo di più la Morgoth.

Questi sono suoni ottimali, non credo di aver bisogno di ritoccarli e considero questo setup il mio secondo, peccato non poterli provare in sala prove, sentirli nel gruppo.

Penso che un po' si capiva già nelle mie recensioni precedenti, ma la Nomad 45 è una testata grandiosa, ci si può fare di tutto, offre moltissimo ed è una Mesa... qualità superlativa di ogni componente: la consiglio per qualsiasi genere musicale, tanto basta poco per tirare fuori l'incredibile.