martedì 13 ottobre 2020

Esperienze di un Cliente Chitarraio: 16 - Centro Chitarre Tortona

[29-09-2015]: Questo negozio di Tortona è bello grande... direi che è il negozio che dovrebbe avere Alessandria ma che il capoluogo non ha.
Ha una discreta disponibilità di chitarre, amplificatori e qualche pecca sui pedali! Il rapporto tra spazio occupato e spazio libero è di gran lunga favorevole allo spazio occupato... diciamo pure che è pieno di merce.
Il sito è assolutamente inadeguato (vedere Thomann e Musik Productiv, ma anche Lucky Music, e ce ne sono decine di altri, per imparare come si fa il sito di un negozio di strumenti musicali oggi) non sarebbe accettabile nemmeno se non fosse per vendita online ma servisse solo a livello informativo.
Un punto a favore invece sono i seminari che ogni tanto organizzano nella sala prove che c'è in uno spazio attiguo al negozio (ne ho frequentato uno).
Secondo punto a favore: hanno un liutaio (si dice in giro capace) nel retrobottega.
Il negozio è ben fornito di Fender nuove, poi ci sono un buon numero di Ibanez e Schecter, nuove... dopo di che è quasi il deserto: poche Gibson, 1 Dean, 1 BC Rich, 2 PRS, 1 ESP, ed un gran numero di chitarre usate: diciamo che il 50% delle chitarre è usato!
Per gli amplificatori la cosa è paurosamente peggio, il 90% sono usati, fatta eccezione per 2 Marshall scadenti, e 3 o 4 Hughes & Kettner.
E' vero che alcuni ampli vintage sono un affare (il jcm 800, per esempio) ma non i DSL, TSL, ne i JCM 900 . Poi ci sono Cicognani, Peavey, Bugera, Line6... e comunque è negativo che gli usati siano così tanti! Inoltre nella zona ampli c'è un abbondante e perenne centimetro di polvere ovunque.
I pedali secondo me sono pochi, multieffetti e rack sono pressochè tutti usati o usatissimi che ti fanno passare la voglia di comprarli!
Ma veniamo alla mia esperienza diretta.

Anni fa ho chiesto una valutazione per la mia testata valvolare artigianale spiegando che intendevo venderla da privato, non darla in permuta: il tipo se la guarda 1 minuto e mi spara una cifra (secondo me inferiore al valore dell'oggetto) ed io penso ma come non bisogna guardare per bene il prodotto? Non bisogna valutare ed identificare trasformatori e valvole nonchè vedere come è fatto il circuito interno e poi farla suonare? Per me mi ha solo arronzato!

Passa del tempo e vado con uno strumento assemblato da me, ma stavolta è una chitarra elettrica: il tizio se la guarda tra le mani e mi spara una valutazione (stavolta è di mio gradimento) ma non ha fatto nulla delle cose che mi risulta un esperto debba fare per valutare una chitarra: 

  • provarla da spenta, 
  • assicurarsi che non ci siano difetti che ne pregiudichino la resa sonora su tastiera, manico, corpo, ecc,
  • attaccarla ad un ampli e suonarla un po'. 
Secondo me mi ha arronzato ancora!

Inizio ad avere anche qualche dubbio sul personale di questo negozio...

Passa un anno: vedo in negozio un pre per il quale sbavo, ma ho due strumenti in sovrannumero: scrivo una mail divisa in due parti: nella prima propongo una permuta: i miei due strumenti + conguaglio da parte mia (200 euro) per il pre; nella seconda parte, esponendo i miei problemi (da lavoratore fuori sede), chiedo un aiuto per vendere gli strumenti così potrò acquistare il loro preamplificatore in contanti: rispondono che non accettano la permuta.
Rispondo che la mail aveva anche una seconda parte e chiedo una risposta per quella... se mi dessero una mano a vendere gli strumenti potrei comprare il pre... nessuna risposta: non solo arronzatori recidivi ma anche maleducati!

Giudizio: Per il trattamento subito non consiglio questo negozio. Non ci andrò più!

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